MILANO – Martedì 16 maggio 2023, allo Stadio “Giuseppe Meazza” di Milano, andrà in scena la sfida tutta italiana tra Inter e Milan, valida per la semifinale di ritorno della Champions League 2022-2023. Calcio di inizio alle ore 21.00. Per le due milanesi é arrivata l’ora verità, quella che vale tutta (o quasi) una stagione. Chi la spunterà, infatti, affronterà chi avrà la meglio tra Manchester City e Real Madrid nella finalissima di Istanbul del prossimo 10 giugno.
Indice
Si riparte dallo 0-2 di una settimana fa in favore dei nerazzurri, deciso dalle reti realizzate da Dzeko e Mkhyitarian nei primi dodici minuti di gioco. In caso di parità al termine dei 180′ si procederà con i calci di rigore e, in caso di ulteriore parità, con i calci di rigore. Ricordiamo che il gol in trasferta non vale più doppio. Proviamo, pertanto, a ricapitolare le ipotesi che possono profilarsi.
A Istanbul andrà l’Inter se:
A Istanbul andrà il Milan se:
La redazione di calciomagazine.net ringrazia per l'attenzione e dà appuntamento ai prossimi live! Buonanotte a tutti!
48' fischia Turpin! Dopo 13 anni l'Inter torna in finale in Champions League
47' cross in mezzo per Giroud che viene anticipato in calcio d'angolod a Acerbi. Sugli sviluppi del corner Lukaku allontana la palla
46' sinistro di Lukaku respinto da Maignan! conclusione al volo di Bastoni ma la palla finisce alta sopra la traversa!
45' saranno tre i minuti di recupero
44' fallo di Theo Hernandez su Dumfries
42' fallo di Kalulu su Gagliardini
40' scontro tra Tonali e Correa
40' si riprende a giocare
39' gioco fermo perché Acerbi ha preso un colpo alla testa
38' nell'Inter dentro Correa e Gagliardini per Lautaro e Barella
36' ammoniti anche Lautaro, Tomori e Kalulu in conseguenza del fallo di Krunic
35' ammonito Krunic per un intervento falloso ai danni di calhanoglu
33' sugli sviluppi del calcio d'angolo Lukaku, disturbato da Tomori, non trova lo specchio della porta
32' scintille tra Tonali e Barella: cartellino giallo per entrambi
32' Lautaro calcia in porta! Maignan questa volta ci mette una pezza e manda la palla in corner
30' nel Milan dentro Origi al posto di Brahim Diaz e Saelemaeker per Messias
29' ora al Milan serve un miracolo sportivo
28' VANTAGGIO INTER!!! azione farraginosa dell'Inter, alla fine arriva la conclusione di lautaro che in diagonale, con un tiro molto fortr, trafiggr Maignan!
27' non riesce a Lukaku il passaggio di tacco per Barella
26' ora é Acerbi a lamentare crampi
25' cross di Messias ma Giroud non arriva in tempo sulla palla
25' chiusura di Tomori su Lukaku e retropassaggio a Maignan
24' sinistro di Acerbi murato da Tonali. Poi Maignan recupera la palla
22' cross di Leao. Tiro intercettato da Acerbi ma la palla finisce sul fondo dopo un rimpallo su leao. Si riparte con la rimessa dell'Inter
20' doppio cambio nell'Inter: dentro Lukaku per Dzeko e Gosens per Dimarco
19' non si chiude il triangolo tra Barella e Dimarco
18' nel Milan dentro Kjaer per Thiaw
17' contrato tra Leao e darmian. A terra tutti e due ma il fallo é del portoghese
16' crempi per Thiaw
16' siamo entrati nell'ultima mezz'ora di gioco e il risultato a San Siro é ancora bloccato sullo 0-0
15' il cross di Messias si perde sul fondo
13' intervento falloso di Dimarco su Lukaku
13' fallo di Tomori su Dzeko
12' contatto in area tra Dumfries e Leao ma é tutto regolare
11' cross di Dzeko per Lautaro. Deviazione provvidenziale di Thiaw
9' ammonito Thiaw per un fallo su Lautaro
7' si riprende a giocare. Nulla di importante per il giocatore rossonero
6' Tonali a terra a centro area dolorante. Gioco fermo
5' fallo di Messias ai danni di Calhanoglu
4' cross di Messias sul secondo palo. La palla attraversa tutta l'area senza che nessuno la tocchi e termina sul fondo
2' fallo in attacco di Lautaro martinez su Thiaw
1' nessun cambio. Si riparte con i 22 che hanno chiuso il primo tempo
48' finisce il primo tempo. 0-0 tra Inter e Milan ma le emozioni a San Siro non sono mancate
45' intervento falloso di Darmian ai danni di Tonali
43' tentativo di conclusione di Brahim Diaz respinto da Acerbi
43' saranno tre i minuti di recupero
42' Mkhytarian non ce la fa. Nell'Inter dentro al suo posto Brozovic
41' si riprende a giocare
40' problema muscolare per Mkhytarian. Gioco fermo40' conclusione di Lautaro che non inquadra lo specchio della porta!
39' corner per l'Inter causato da Calabria
38' OCCASIONE INTER! conclusione di Dzeko! Parata in due tempi di Maignan!
38' fallo di Tomori su Dzeko
37' OCCASIONE MILAN! accelerazione di Leao che con una finta salta Darmian e prova la conclusione sul secondo palo! Palla a lato!
36' fallo di Calabria su Bastoni
36' buona giocata di Junior Messias che mette la palla in mezzo all'area, Acerbi la allontana di testa
34' fallo di Krunic su Mkhytarian
33' palla in verticale di Giroud imprecisa: non raggiugne Leao
32' conclusione di Lautaro rasoterra! Tutto facile per Maignan
32' si riprende a giocare
31' Dumfries ancora a terra per un colpo al viso. Gioco fermo
30' intervento falloso di Theo Hernandez su Dumfries
28' corner per lìInter pe runa deviazione del cross di Bastoni. Calcio d'angolo battuto senza conseguenze
28' verticalizzazione di Calabria per Giroud che non arriva in tempo sulla palla
27' fallo di Bastoni su Messias
26' sugli sviluppi del secondo corner battuto basso per Lautaro, Tonali sgombera l'area
24' conclusione di Dumfries, deviata da Thiaw in calcio d'angolo. Sugli sviluppi del corner ancora calcio d'angolo per la deviazione del tiro di Dzeko da parte di Theo Hernandez
23' fallo di Calabria su Dimarco
22' assist di Barella per Mkhytarian che prova la concluisone ma non inquadra lo specchio della porta! Palla alta sopra la traversa
22' intervento falloso di Bastoni su Giroud
21' fallo di Tonali su Lautaro, che aveva già saltato due avversari
20' stavolta é Junior Messias a non rieuscire a tenere la palla in campo
19' Bastoni per Dimarco, che non riesce a evitare il fallo laterale. Rimessa Milan
17' fallo di Messias su Dimarco
17' cross di Calabria, intervento provvidenziale di Barella
15' accelerazione di Messias, chiusura di Dimarco in calcio d'angolo. Sugli sviluppi del corner battuto da Tonali Dzeko allontana la minaccia
14' fallo di Dzeko ai danni di Tonali
14' fallo di Tomori su Lautaro Martinez
13' conclusione di Barella, su assist di Dumfries! Riflesso incredibile di Maignan! L'arbitro però aveva fischiato il fuorigioco di Dzeko
11' OCCASIONE MILAN! cross di Tonali, conclusione di Brahim Dizìaz centrale e precisa! Onana blocca la palla a terra!
10' sugli sviluppi del calcio d'angolo battuto da Tonali, Dzeko allontana la palla
9' cross di Giroud deviato in calcio d'angolo.
8' possesso palla prolungato del Milan che però non riesce mai ad arrivare alla conclusione
6' Barella prova la conclusione! Palla sul fondo!
6' Dzeko prova a mettere la palla in mezzo che viene anticipato da Thiaw
5' intervento falloso di leao su Dumfries
4' contatto Tomori-Dzeko. L'arbitro lascia giocare
4' conclusione dalla distanza di collo alto di Theo Hernandez! Palla alta sopra la traversa!
4' fallo di Calhanoglu su Brahim Diaz
3' Dimarco mette la palla in fallo laterale
3' cross sul secondo palo, conclusione di Barella! Maignan ci mette una pezza!
2' verticalizzazione per Calhanoglu che viene anticipato da Thiaw. Poi il rossonero non riesce a evitare il fallo laterale
2' intervento falloso di Dumfries su Theo Hernandez
1' fallo di Brahim Diaz su calhanoglu
1' rimessa laterale in favore dell'Inter. La batte Dumfries ma c'é il fischio di Turpin perché é stato commesso fallo in area su Hernandez
1' partiti! primo pallone battuto da lautaro. E' cominciato il Derby di Milano!
le squadre fanno il loro ingresso in campo
A dirigere la gara sarà il francese Clement Turpin
Nel Milan Stefano Pioli ritrova Rafael Leao erisponde con un modulo 4-2-3-1, Maignan in porta e difesa a quattro formata al centro da Thiaw e Tomori e sulle fasce da Calabria e Theo Hernandez. In mediana Tonali e Krunic. Sulla trequarti Messias, Brahim Diaz, e Leao di supporto all’unica punta Giroud.
Nell’Inter out il solo Skriniar. Simone Inzaghi si affida al consueto modulo 3-5-2. Onana tra i pali e una difesa a tre composta da Darmian, Acerbi e Bastoni. In cabina di regia Calhanoglu con Barella e Mkhytarian mentre sulle corsie esterne agiranno Dumfries e Dimarco. Coppia di attacco formata da Lautaro e Dzeko.
Qualora stasera le due squadre dovressero essere in parotà al termine dei 90' (ricordiamo che il gol in trasferta non vale più doppio) si procederà con in tempi supplementari e, in caso di ulteriore parità, con la roulette dei calci di rigore
Si riparte dal 2-0 di una settimana fa in favore dell'Inter, firmato Dzeko e Mkhytarian. Ciò significa che per volare in Turchia il Milan dovrà vincere e dovrà pertanto segnare almeno tre gol
In palio c'é la finalissima di Champions League, in programma il 10 giugno a Istanbul
Un cordiale buonasera a tutti i lettori collegati per vivere insieme alla redazione di calciomagazine.net ogni azione ed emozione dell'Euroderby Inter - Milan.
INTER (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella (dal 38' st Gagliardini), Calhanoglu, Mkhitaryan (dal 42' Brozovic), Dimarco (dal 20' st Gosens); Dzeko (dal 20' st Lukaku), Lautaro (dal 38' st Correa). A disposizione: Handanovic, Cordaz, Gagliardini, de Vrij, Bellanova, Asllani, d’Ambrosio, Stankovic. Allenatore: Simone Inzaghi.
MILAN : Maignan; Calabria, Thiaw (dal 18' st Kjaer), Tomori, Theo Hernandez; Krunic, Tonali; Messias (dal 30' st Saelemaekers), Diaz (dal 30' st Origi), Leao;Giroud. A disposizione: Mirante, Nava, Ballo, Rebic, Kalulu, Florenzi, Origi, Pobega, Gabbia, Saelemaekers, De Ketelaere. Allenatore: Stefano Pioli.
Reti: al 28' st Lautaro
Ammonizioni: Thiaw, Barella, Tonali, Krunic, Lautaru, Kalulu, Tomori
Recupero: 3' nel primo tempo e 3' nella ripresa
“Ad agosto c’era un po’ di delusione perché non eravamo stati fortunati nel sorteggio però avevo detto che probabilmente anche Bayern e Barcellona non erano contenti di avere l’Inter in terza fascia. Quindi da parte nostra c’era tanta fiducia e adesso che siamo arrivati fin qua sappiamo che domani abbiamo un passo molto importante. Domani saremo insieme con tutti i tifosi perché sono sempre stati con noi in tutti i momenti. Per tutti noi ci vorrà testa fredda e cuore caldo, è l’unica strada per interpretare gare come quella di domani. “Correa ha chiesto il cambio, io non lo avrei tolto perché mi stava dando soddisfazione, speriamo che non sia niente di grave, valutiamo oggi e domani per portarlo disponibile domani. Dovrebbe farcela, ma non siamo sicuri. Lautaro è in un buon momento e si sta alternando con gli altri attaccanti nel miglior dei modi. È una vigilia importantissima, da allenatore le vivo tutte allo stesso modo. Domani è una delle gare più importanti della storia dell’Inter. Sappiamo di avere un meritato vantaggio, ma sappiamo che non dobbiamo gestire, ma giocare da Inter. È successo un imprevisto sia per lui che per Brozovic e non li abbiamo avuti per 5 mesi. Siamo stati bravi nonostante la loro assenza, con finali giocate senza di loro. Lukaku ha lavorato tantissimo ed è arrivato in questo mese nel miglior dei modi. Lukaku tre gare in questo momento non so se può gestirle come ha fatto con tanta qualità nelle ultime due gare. Sugli arbitri non parlo quasi mai, a volte non ci riesco. Se guardiamo alla partita d’andata andava valutato in modo diverso il fallo di Krunic su Bastoni e avrebbe dato al risultato qualcosa di importantissimo. Però non è stato così e non ci sono problemi. Come non ci sono problemi sulla designazione dell’arbitro francese di cui abbiamo massima fiducia. Sul Milan posso dire che sappiamo che ci sono insidie, ma tutti insieme cercheremo di uscirne nel modo migliore. dNon si sa mai la partita che vai ad affrontare e non si sa mai come si sviluppa. Ci saranno momenti in cui ci difenderemo insieme e altri in cui ci proporremo. Affrontiamo una squadra che ha giocatori di qualità, che ha vinto lo Scudetto lo scorso anno e quindi dobbiamo fare grande attenzione. Siamo a 90 minuti da un sogno e grazie ai miei giocatori siamo arrivati anche alla finale di coppa Italia. Fortunatamente abbiamo lavorato molto bene durante la sosta e adesso con tutte queste gare ravvicinate è stata una fortuna non avere tanto tempo per pensare. Cinque partite fa, in campionato, eravamo lontani dall’obiettivo della qualificazione alla prossima Champions League e adesso sappiamo che anche lì ci manca l’ultimo passo. […] Sappiamo che siamo in un ottimo momento e siamo pronti per una gara di questa importanza. Ci siamo già passati con una squadra forte come il Benfica, con lo stesso identico vantaggio. Sarà una partita che avrà delle difficoltà. Sappiamo che abbiamo un vantaggio, ma non abbiamo fatto nulla. Basta andare indietro e guardare cosa abbiamo fatto. Dobbiamo mettere corsa, aggressività e determinazione ed insieme possiamo affrontarla con fiducia. Il braccino non deve assolutamente venire. Abbiamo campioni del Mondo, d’Europa e gente che ha giocato tante finali. Tutti sanno il valore della gara. Il match di domani riveste un’importanza grandissima. Indipendentemente da questo noi ci siamo e vogliamo arrivare là sapendo che era un obiettivo difficilissimo da realizzare. Sappiamo che le gare possono indirizzare un a stagione, ma conosciamo le difficoltà e sappiamo che abbiamo avuto la strada in salita quotidianamente. Le critiche ci devono essere e sono di grande aiuto”
“Ci stiamo preparando nel miglior modo possibile, con concentrazione e determinazione. Per fare meglio dell’andata e provare a vincere la partita. Rafa (Leao, ndr) sta meglio; lui, Rade (Krunic, ndr) e Junior (Messias, ndr) sono disponibili per la rifinitura di oggi. Se tutto va come crediamo saranno della partita tutti e tre. Abbiamo un obiettivo importante, che è vincere la partita, ci possiamo ancora qualificare per la Finale. Nessuno avrebbe mai pronosticato di vederci qui e men che meno in Finale, ma so quanto sono bravi i miei giocatori. Le imprese esistono, bisogna crederci e noi ci crediamo. Abbiamo l’obiettivo di mettere in campo una prestazione di grande livello, in parte dobbiamo ripartire dal secondo tempo dell’andata ma non sarebbe comunque sufficiente. La sfida è lunga, dobbiamo iniziare meglio, stare dentro la partita, sbagliare il meno possibile e approfittare dei loro errori. All’inizio della gara di mercoledì abbiamo perso troppe secondo palle e duelli, che stavolta ci devono vedere vincenti per avere l’inerzia della partita dalla nostra parte. Tra di noi non abbiamo parlato della partita di La Spezia ma solo di quella di martedì, che racchiude tante cose. Questi sono appuntamenti che allenatore e giocatori sognano di vivere, sappiamo di avere uno svantaggio in partenza ma conosciamo anche le nostre qualità. Dispiace per l’infortunio di Isma (Bennacer, ndr) e gli facciamo gli auguri per l’operazione. Non giocheremo con tre centrocampisti ma con un trequartista in più rispetto all’andata. Magari può andar meglio. L’Inter è una squadra forte, se ci esprimiamo ad alto livello possiamo giocarcela, altrimenti è difficile. Dobbiamo essere più attenti sui piazzati, è un loro punto di forza. Abbiamo avuto delle situazioni offensive non sfruttate all’andata, domani dobbiamo capitalizzare al massimo le occasioni che ci concederanno”.
Ripercorriamo insieme le tappe che hanno portato le due squadre a questo punto della competizione. L‘Inter si era classificata seconda nel Gruppo C, alle spalle del Bayern Monaco, vincitore a punteggio pieno, e davanti al Barcellona. Per i nerazzurri passare il turno sembrava un’impresa all’atto del sorteggio e pareva una strada compromessa dopo la sconfitta casalinga contro il Bayern Monaco nella gara di andata; poi la vittoria a San Siro contro il Barcellona, il pareggio al Nou Camp e il successo contro il Viktoria Plzen hanno trasformato il sogno in una splendida realtà. Agli ottavi di finale hanno avuto la meglio sul Porto (1-0 all’andata, 0-0 al ritorno) e ai quarti di finale sul Benfica (2-0 all’andata e 3-3 al ritorno). ll Milan si era classificato seconda nel Girone E alle spalle del Chelsea mentre agli ottavi di finale ha eliminato il Tottenham (1-0 all’andata e 0-0 al ritorno) e ai quarti di finale il Napoli ( 1-0 all’andata e 1-1 al ritorno) qualificandosi a una semifinale di Champions League dopo sedici anni.
L’Inter, contro il Sassuolo, ha ottenuto il suo quinto successo di fila: 4-2 il risultato finale, deciso da una doppietta di Lukaku, un gol di Lautaro e un’autorete di Tressoldi. Gli uomini di Simone Inzaghi sono terzi, a -3 dalla Juventus e a +1 dalla Lazio, a quota 66 punti, con un percorso di ventuno partite vinte, tre pareggiate e dieci perse, sessantasei reti realizzate e trentanove incassate. I nerazzurri perdono dallo scorso 15 aprile quando dovettero cedere il passo al Monza. Il Milan sabato scorso ha perso per 2-0 sul campo dello Spezia. La squadra di Pioli ora é quinta con 58 punti, frutto di diciassette vittorie, dieci pareggi e otto sconfitte, cinquantacinque gol fatti e quarantuno subiti.
Sono 211 i precedenti in competizioni ufficiali tra le due compagini, di cui: 186 in Serie A, 27 in Coppa Italia, 5 in Champions League e 2 in Supercoppa Italiana. Il bilancio racconta di 71 successi del Milan, 67 pareggi e 82 affermazioni dell’Inter. Le due squadre, in questa stagione si sono già affrontate quattro volte e in tre occasioni a spuntatla é stata la squadra di Inzaghi: nel match di ritorno in campionato, nella Supercoppa italiana a Dubai e in Champions League una settimana fa. Nella gara di andata in campionato la squadra di Pioli si impose per 3-2.
Tutti di nazionalità francese gli arbitri designati. A dirigere la gara sarà Clement Turpin, coadiuvato dagli assistenti Nicolas Danos e Benjamin Pages e dal quarto ufficiale Stephanie Frappart. Al Var ci sarà Jerome Brisard, assistito da Benoit Millot.
Portieri: Maignan, Mirante
Difensori: Ballo-Touré, Calabria, Thiaw, Florenzi, Gabbia, Theo Hernandez, Kalulu, Kjaer, Tomori.
Centrocampisti: Bennacer, De Ketelaere, Brahim Diaz, Krunic, Messias, Pobega, Saelemaekers, Tonali.
Attaccanti: Giroud, Rafael Leao, Origi, Rebic.
Portieri: Handanovic, Cordaz, Onana.
Difensori: Dumfries, De Vrij, Bellanova, Acerbi, Dimarco, D’ambrosio, Darmian, Bastoni, Skriniar.
Centrocampisti: Gagliardini, Gosens, Asslani, Calhanoglu, Mkhitaryan, Barella, Brozovic.
Attaccanti: Dzeko, Lautaro, Correa, Lukaku.
QUI INTER – Out il solo Skriniar. Simone Inzaghi dovrebbe affidarsi al consueto modulo 3-5-2. Onana tra i pali e una difesa a tre composta da Darmian, Acerbi e Bastoni. In cabina di regia Calhanoglu con Barella e Mkhytarian mentre sulle corsie esterne dovrebbero agire Dumfries e Dimarco Coppia di attacco formata da Lautaro e Dzeko.
QUI MILAN – Ci sarà Rafael Leao, costretto a saltare il match di andata per un’elongazione dell’adduttore? La risposta dovrebbe essere “si”. Out invece Florenzi e Bennacer. Pioli dovrebbe rispondere con un modulo 4-2-3-1 con Maignan in porta e con la difesa a quattro formata al centro da Kjaer e Tomori e sulle fasce da Calabria e Theo Hernandez. In mediana Tonali e Krunic. Sulla trequarti Saelemaekers, Brahim Diaz, e Leao dovesse dare forfait, di supporto all’unica punta Giroud.
INTER (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Dzeko, Lautaro. Allenatore: Simone Inzaghi.
MILAN : Maignan; Calabria, Thiaw, Tomori, Theo Hernandez; Krunic, Tonali; Saelemaekers, Diaz, Leao; Giroud. Allenatore: Stefano Pioli.
Il giocatore nerazzurro che ha segnato più gol nella storia del derby di Milano è Giuseppe Meazza. Il leggendario attaccante dell’Inter, hall of famer e miglior marcatore assoluto nella storia del Club, ha realizzato 12 gol nelle stracittadine contro il Milan considerando tutte le competizioni. Tra i giocatori dell’attuale rosa nerazzurra il miglior marcatore nei derby di Milano è Lautaro Martinez: il Toro ha realizzato 7 gol contro il Milan in 12 presenze totali. Olivier Giroud ha segnato una delle sue cinque doppiette con il Milan proprio contro l’Inter, nel 2-1 che ha permesso ai rossoneri di iniziare la cavalcata per lo Scudetto 2021/22. Rafael Leão ha invece partecipato ad almeno tre reti in un singolo incontro solo una volta con la maglia del Milan: il 3 settembre 2022 in campionato contro l’Inter (due reti e un assist in quell’occasione). Ha portato a buon fine 37 dribbling in questa Champions League: un record per un giocatore del Milan in una singola edizione dai tempi di Kaká nel 2004/05 (anche in quel caso 37).
L’incontro sarà trasmesso in diretta:
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