Inter, Milan, Juve, Napoli e Lazio: ultima esplosiva settimana di mercato. Questi i colpi che faranno dimenticare la crisi

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Non sempre il calciomercato estivo ci ha riservato una settimana finale così scoppiettante come quella che si prospetta quest’anno. La campagna trasferimenti 2010, ha vissuto di improvvisi lampi, seguiti da lunghi ed estenuanti fasi di stallo, che hanno finito per lasciare in grande imbarazzo la miriade di operatori dell’informazione quotidianamente sguinzagliati sul mercato. Prepariamoci, allora, a vivere sette giorni palpitanti, intensi e tanto serrati che non prevedono pause.

La società più attesa, alla stretta finale del mercato, è l’Inter, fresca del poker di titoli in annata. Nessuno, neanche il più sprovveduto degli appassionati di calcio, riesce a credere che il mercato di Moratti si concluderà senza un acquisto vero, da utilizzare subito, considerato che Ranocchia arriverà quando sarà guarito e Coutinho non è un investimento di quest’anno. Per quanto riguarda il capitolo cessioni del club nerazzurro, dopo la partenza quasi indolore di Balotelli, resterà aperta fino all’ultimo giorno la questione Maicon, condizionata da un eventuale rilancio del Real Madrid, con la conseguenza che Antonelli rimarrà in anticamera, nonostante le dichiarazioni scopertamente “tattiche” del presidente Ghirardi. Ma, le novità più importanti per la “Beneamata” sono attese probabilmente da Liverpool.

Siamo sicuri che Kuyt arriverà, portandosi, forse, a braccetto Mascherano, che sarebbe il calciatore, in grado di far chiudere il mercato di Moratti tra i fuochi d’artificio, considerato che l’argentino è il calciatore, che si incastra perfettamente nel puzzle nerazzurro di centrocampo.

Abbiamo sempre scritto che Berlusconi, alla fine del mercato, nonostante le dichiarazioni “sparagnine” di luglio, avrebbe, come al solito, regalato un asso al club rossonero. Ibra arriverà ed insieme a Boateng e Papastathopoulos cancellerà tutte le perplessità sollevate dalla critica all’inizio del mercato, dopo il sorprendente tesseramento di Yepes.

La Juve ha operato molto in entrata, sono arrivati tanti giocatori, che sicuramente rinnoveranno gli stimoli del gruppo, dopo l’indimenticabile e clamoroso fallimento della stagione scorsa. Non siamo sicuri che, oltre a portare nuove motivazioni nello spogliatoio, gli acquisti finora operati siano sufficienti a colmare l’evidente gap tecnico esistente nei confronti dell’Inter e non solo… Mancano, però, sette giorni alla chiusura dei giochi e la Juventus ha il tempo per arrivare a due pedine fondamentali per completare la rifondazione. Una punta ed un difensore per rifinire l’opera, confidando, poi, che il lavoro dell’ottimo Gigi Delneri faccia veramente la differenza. I bianconeri, fino alla fine del mercato, seguiranno con attenzione le vicende della Sampdoria. La clausola rescissoria, incautamente sbandierata per Pazzini, non è realtà, tuttavia, nel malaugurato caso di uscita dei blucerchiati dalla Champions League, Andrea Agnelli potrebbe, in extremis, mettere in piedi l’operazione con Garrone. Per quanto riguarda il difensore, Marotta, oltre a guardare in casa Liverpool per Kyrgiakos, come sagacemente anticipato dal direttore Criscitiello, seguirà gli sviluppi della vicenda Burdisso, sperando che il probabile ritorno dell’argentino alla corte di Ranieri, liberi Mexes.

Quest’ultima attesissima settimana di mercato, sarà fondamentale soprattutto per il Napoli e la Lazio, protese a completare i loro mosaici. Dopo l’arrivo di Lucarelli, che, fa felice Mazzarri, ma appesantisce notevolmente l’età media della squadra, il Napoli prenderà Ernesto Sosa e sferrerà l’ultimo assalto ad Inler.

Ottimo il lavoro fatto sul mercato dalla Lazio, sotto la sapiente regia di Edy Reja. Se arriverà, come siamo quasi sicuri, Roque Santa Cruz, la squadra di Lotito si presenta ai nastri di partenza del prossimo campionato come uno scomodo cliente per tutti coloro che hanno ambizioni europee.

In quest’ultima settimana di mercato, colleghiamoci, quindi, senza soluzione di continuità, con Milano e, se necessario, utilizziamo anche l’auricolare mentre siamo al lavoro. Le novità che ci attendono, saranno così roboanti, da riscattare clamorosamente il deludente andamento dei primi due mesi di mercato.

[Pierpaolo Marino – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]