Ci siamo. É uno dei giorni storici per l’Inter. Il presidente Moratti è rientrato nel pomeriggio da Parigi, sede di tanti eventi importanti per la società nerazzurra. Nel 1998, la vittoria della Coppa Uefa. 10 anni dopo, il colpo di fulmine scattato con Mourinho e tutti i dettagli decisi. Oggi, 19 settembre 2013, Moratti e Thohir hanno firmato le prime carte del passaggio proprietario al tycoon indonesiano. Non sarà da solo, però. Perché con lui ci sarà un’altra famiglia d’Oriente, impegnata nel settore del carbone.
Moratti e Thohir, accordo raggiunto, dicevamo. Una quota tra il 65 e il 70% passerà al magnate che dunque diventerà azionista di maggioranza. E con grande probabilità Moratti non resterà presidente, bensì passerà il timone. Anche se di posizioni non si è ancora parlato in maniera particolare. Oggi è stata chiusa la prima fase della trattativa, quella che prevede le firme sui termini di cessione. Poi ci sarà una seconda fase che sarà propedeutica al closing finale, previsto tra poco meno di un mese. Se tutto andrà per il verso giusto, senza intoppi, per la metà di ottobre Thohir sarà presidente anche se gli effetti si inizieranno a vedere in Primavera. Ma è l’inizio di una nuova era per l’Inter, perché Moratti è pronto a passare la mano. Le garanzie sono quelle giuste, c’è da fidarsi. Thohir in questi mesi ha dimostrato comunque grande onore nel sbarcare nel mondo nerazzurro. Nell’ultimo periodo i tweet sono diminuiti, forse anche per via di alcuni problemi che sono sorti nel corso del tempo. Ma adesso è tutto risolto, poi ci sarà tempo per lavorare meglio anche sulla squadra. Il passo storico è stato fatto. Dopo 18 anni, l’Inter è pronta a cambiare proprietario.
[Riccardo Gatto – Fonte: www.fcinternews.it]