Da oggi, Erick Thohir tornerà a lavorare assiduamente anche in chiave mercato. Il neo presidente nerazzurro avrà colloqui vari, tra cui affronterà pure i temi caldi per la campagna rafforzamento di questo gennaio. Sul tavolo, la cessione di Fredy Guarin al Chelsea e la strategia sul come e chi reinvestire il tesoretto derivante dall’addio al colombiano.
ESIGENZE – Mazzarri ribadirà all’indonesiano le necessità d’organico: un attaccante (più una seconda che una prima punta), un esterno sinistro (con Pereira ormai ai margini e vicino all’addio) e un centrocampista centrale (se non due, se con Guarin dovesse partire pure Kuzmanovic).
RADJA, SOLO INTER? – Thohir vedrà ovviamente anche Branca e Ausilio e si faranno i nomi. La Gazzetta dello Sport registra un’offensiva timida del Milan per Radja Nainggolan. Al momento, quella dei rossoneri sembra più che altro un’azione di disturbo, vista l’abbondanza di mediani e le spese a gennaio già programmate per Rami e Honda. Detto che la Juve ha frenato dopo il ko col Galatasaray e la conseguente retrocessione in Europa League, ecco che per il belga sembra essere rimasta soltanto l’Inter, che però deve capire come muoversi: Cellino non svenderà il suo numero 4, però ci sono state importanti aperture circa contropartite tecniche da inserire nell’affare (metà Bardi?).
RIECCO XHAKA – Per il centrocampo, intanto, spunta un nome nuovo, ma non nuovissimo, quello di Granit Xhaka (da non confondere con Taulant, il fratello maggiore). Svizzero, giovane, mancino: l’ex Basilea, classe 1992, è attualmente uno dei punti di forza del Borussia MG e regolarmente nel giro della nazionale svizzera. Un centrocampista moderno, completo, con fisico, polmoni, ma anche un bel piede. Da un paio di anni il suo nome gravita in orbita Inter, con gli 007 nerazzurri che hanno redatto pi d’una relazione positiva.
[Alessandro Cavasinni – Fonte: www.fcinternews.it]