Possiamo dire di aver visto una partita viva, veloce, con buone occasioni e con un ritmo alto fin dall’inizio. Gli azzurri partono bene e provano a imporre il gioco e soprattutto il ritmo della gara. Le occasioni arrivano con il solito Callejon e con Mertens e Inler. L’Inter risponde con le giocate di Kovacic e si vede che nel centro del campo il Napoli soffre un po’. Inler e Jorginho si dannano l’anima e sono inevitabili gli errori che permettono ai neroazzurri di essere pronti a ripartire. Bravo Reina con la collaborazione dei centrali. Mazzarri prova a sfondare con Nagatomo e Henrique soffre, D’Ambrosio invece non regge le sfuriate di Ghoulam. Il primo tempo vola via e nella ripresa sembra che le due squadre debbano per forza di cose rifiatare.
Il tempo passa e sembra il Napoli a voler fare il match. Higuain inventa ma spreca, Mertens ha la palla più ghiotta ma l’Inter si salva. I minuti passano e la gara resta vivace, non bella. Inler si inventa una giocata che lo porta a tu per tu con Handanovic, lo svizzero tira a botta sicura con il palo che nega lo gioia del gol. Il Napoli spinge ma non arriva il gol e l’Inter riesce ad uscire dalle corde. Il Napoli ai punti forse ha avuto la meglio ma questo conta poco. Poi la grande paura: il contrasto Andreolli Higuain ci ha fatto tremare. L’impatto con il pallone e la gamba del difensore fa volare l’argentino. Il giocatore teme subito il colpo e sembra disperato. Le notizie si rincorrono nel dopo gara e sembrano essere confortevoli ma da valutare. Infine un veloce passaggio su Rizzoli: mediocre in tutto. Decisioni contorte, metro giudizio diverso, falli di mano non visti, sempre lontano dal match. Ma ora guardiamo avanti prendendo di buono quello visto a San Siro e puntiamo alla coppa con grande voglia.
[Francesco Molaro – Fonte: www.tuttonapoli.net]
