L’argentino avrebbe dato il suo benestare per il passaggio all’Inter, adesso c’è da convincere i francesi per il prestito con diritto di riscatto
MILANO – Javier Pastore è più vicino all’Inter. L’argentino, che ieri è andato in gol nel match di Coppa di Francia contro il Guigamp (vinto 4-2), avrebbe dato il suo benestare per il trasferimento alla corte di Spalletti. L’ex calciatore del Palermo è in scadenza di contratto nel giugno del 2019 ed il grande passo che l’argentino sembra disposto a compiere è legato alla riduzione del proprio ingaggio: al Psg Pastore, che compirà 29 anni a giugno, guadagna 10 milioni netti a stagione. Una cifra troppo alta per l’Inter ed è per questo che l’ex Palermo accetterebbe un taglio di oltre il 30% dell’ingaggio, spalmando il resto in un nuovo contratto lungo almeno fino al 2021.
La strada sembra essere tracciata ma la parte più difficile sta proprio nella trattativa con il club dello sceicco Al Khelaifi, da sempre un osso duro negli affari di mercato. Secondo quanto riportato da SportMediaset i parigini, causa FFP, vorrebbero realizzare almeno 20 milioni dalla cessione di Pastore. L’Inter è intenzionata ad offrire un prestito oneroso ricavando il denaro grazie all’affare con il West Ham per Joao Mario. Poi si stabilirà il prezzo per il diritto di riscatto per giugno. L’altra soluzione è proporre un prestito con obbligo di riscatto nel giugno 2019.
Ad un passo il giovane Lautaro Martinez
Pastore ma non solo visto che, secondo la Gazzetta dello Sport, il club nerazzurro avrebbe messo le mani su Lautaro Martinez, attaccante classe 97′ in forza al Racing Club. Grazie agli ottimi rapporti con il club dovuti alla presenza di Diego Milito nella dirigenza, l’Inter arebbe superato la concorrenza delle due squadre di Madrid. Il calciatore è extracomunitario e andrebbe ad occupare l’ultima casella disponibile per i nerazzurri.