Che Villas-Boas sia il preferito dell’Inter è ormai noto da tempo, eppure non si può ancora dare il tutto per fatto: pensare che André arrivi subito sarebbe sbagliare, perché lo Special Two ha deciso di voler rientrare nei prossimi giorni ad Oporto e tornare in serenità con la sua famiglia dopo l’ultimo periodo al Chelsea che lo ha stressato non poco. AVB ha voglia di tornare a vivere la quotidianità e di rilassarsi, ma anche di riflettere senza troppa pressione su quello che sarà il suo futuro.
E qui entra in gioco l’Inter. Perché la chiamata di Massimo Moratti (o chi per lui) arriverà, ma Villas-Boas non ha ancora dato alcuna certezza. Il tecnico chiede garanzie, non tanto sul mercato quanto sul progetto. André vuole la garanzia di poter lavorare per almeno due anni ad una ricostruzione non necessariamente improntata sullo spendere vagonate di milioni, quanto sulla scelta convinta di dargli fiducia in qualsiasi circostanza. Insomma, Villas-Boas sa di non poter sbagliare più dopo il fallimento al Chelsea e vuole un progetto a lunga scadenza, magari anche lavorando in prima persona sul mercato con la dirigenza a colpi intelligenti e non per forza stra-costosi.
La risposta di Villas-Boas è attesa, ma c’è tempo. Anche perché l’Inter avrebbe la netta preferenza sulla Roma nelle scelte fisse di André, e perché bisogna pensare che nella Capitale verrà probabilmente confermato Luis Enrique. E poi AVB conosce l’ambiente, ha un ricordo bellissimo dell’Inter e solo due settimane fa si diceva “orgoglioso” di essere ricercato dai nerazzurri. Adesso però bisogna parlare di cose concrete, non più di voci. Il futuro è alle porte…
[Fabrizio Romano – Fonte: www.fcinternews.it]
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