Il sole riscaldava l’estate 2011 e Javier Matias Pastore era uno dei giocatori più corteggiati del mercato europeo. Nella stagione appena conclusa, il giovane argentino aveva condotto il Palermo fino alla finale di Tim Cup, persa contro l’Inter all’Olimpico davanti a un imperioso Samuel Eto’o. Qualche mese prima, il 24 gennaio, vinceva l’Oscar del calcio AIC quale Migliore calciatore giovane del 2010, superando due numeri uno come Mario Balotelli ed Alexandre Pato. Lo stesso anno, con 11 gol segnati in campionato, si laureava miglior marcatore rosanero: in totale, tra Serie A e Coppa Italia, il computo dei gol fu di 13 in 45 presenze. Niente male per uno che di mestiere fa il centrocampista.
L’Inter lo apprezza, lo ammira e, come rivangato oggi dalla Gazzetta dello Sport, Massimo Moratti si lasciò scappare un “50% di possibilità di vederlo in nerazzurro”. Anche perché proprio Sneijder sembrava destinato alla Premier (più City che United). Poi arrivò Al-Thani, che fece saltare il banco e lo portò al Paris Saint-Germain per una cifra vicina ai 45 milioni di euro. Adesso, dopo un anno e mezzo di militanza non troppo positiva (e un campionato perso contro il ben più modesto Montepllier), il futuro di Javier potrebbe rivedere il mercato al centro di tutto. E con esso l’Inter di Moratti.
L’idea, ancora embrionale, nasce dall’esigenza dell’Inter di abbassare il monte ingaggi. Di qui gli screzi con Wesley Sneijder. Ed ecco che rispunta Pastore. “L’Inter avrebbe messo in piedi l’idea dello scambio fra i due protagonisti in questione, ma le difficoltà sono tante. Perché pur subendo tante sostituzioni, pare che El Flaco non abbia intenzione di tornare nel campionato italiano”, racconta la Gazzetta dello Sport.
Eppure, gli estremi per un approdo a Milano dell’argentino ci sarebbero tutti. Intanto l’acclarato apprezzamento da parte della dirigenza nerazzurra, dal presidente in giù. E poi i dettagli economici, perché se Sneijder percepisce 6 milioni l’anno, il 23enne argentino non arriva a 4 nel Psg. Uno scenario plausibile, ma restano da chiarire alcuni aspetti. “Il Psg potrebbe aver bisogno di Sneijder considerando che proprio a gennaio inserirà nella propria rosa Lucas Moura? Forse no – si risponde la Gazzetta -, ma la verità è che il fascicolo-Wes è presente sul tavolo parigino senza però il timbro della priorità”. E poi ancora: “Quante partite ha giocato finora Pastore in Ligue 1? Dieci, con un gol e 5 sostituzioni subite. Se per caso dovesse aprirsi un futuro parigino per Mourinho al posto di Ancelotti, lo Special One potrebbe pensare all’olandese? Potrebbe, ma adesso come adesso siamo nel calcio-virtuale”.
Un calcio virtuale che potrebbe essere il preludio a qualcosa di più. Ibrahimovic (e soldi) per Eto’o, Pazzini (e soldi) per Cassano: quanti scambi sembravano solo fantamercato? Intanto Moratti un pensierino ce lo sta facendo. Pensiero dolce verso un amore mai del tutto sopito. Mi ritorni in mente…
[Alessandro Cavasinni – Fonte: www.fcinternews.it]