Inter: quattro stelle per illuminare l’attacco

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La netta inferiorità economica rispetto alle altre big del calcio europeo costringe l’Inter a muoversi con largo anticipo sul mercato per cominciare a stringere contatti con società e giocatori, in modo tale da assicurarsi una sorta di prelazione sul loro acquisto (un po’ come fatto con Lucas). E’ quello che si sta facendo per il tanto auspicato bomber di giugno: l’Inter vuole rinnovare il suo parco attaccanti, consapevole che il futuro 34enne Milito non potrà offrire troppe garanzie. Ed ecco che quindi spuntano fuori nomi importanti, fino a poco tempo fa inarrivabili. La dirigenza nerazzurra punta sulla loro voglia di rivalsa per sognare grandi traguardi.

MARIO BALOTELLI – Tra questi, proprio l’attaccante del Manchester City. Balotelli è il grande rimpianto di Massimo Moratti che vendendolo nell’estate post triplete ha ricavato un maxi plusvalenza di 22 milioni più bonus. Il numero uno nerazzurro ha avuto modo di apprezzare le prodezze del suo vecchio pupillo nella sfida di martedì a San Siro tra Italia e Armenia, e gli è tornata la voglia di riportarlo a casa. Del resto nel contratto firmato con i Citizens vi è una clausola che consente all’Inter di pareggiare l’offerta di qualsiasi altra società, anche se non va sottovalutato il Milan di Galliani che non perde occasione per mandare messaggi ammiccanti a Supermario.

GIUSEPPE ROSSI – Un altro nome made in Italy è quello dell’attaccante italostatiunitense del Villarreal. Giuseppe Rossi piace da tempo all’Inter, Branca e Ausilio lo seguono da anni e hanno chiesto più volte informazioni su di lui. L’ultima volta accadde nell’estate 2011, quando gli spagnoli rifiutarono un’offerta di ben 32 milioni dagli Spurs. Allora c’era anche la forte concorrenza di Juventus e Barcellona, ma alla fine non se ne fece nulla. L’Inter sta seguendo l’evoluzione del suo decorso medico, attraverso i folti contatti con l’agente Pastorello. L’idea è quella di anticipare la concorrenza sborsando subito circa 5 milioni, e poi far lievitare la cifra grazie ai bonus raggiunti e legati alle presenza di Rossi.

FERNANDO LLORENTE – Questo è un caso ben diverso dagli altri due. Llorente ha un contratto in scadenza nel 2013 e piace a mezza Europa: ingaggiarlo sarà molto difficile, soprattutto se considerato il suo ingaggio da circa 10 milioni lordi l’anno (utopia per l’Inter di oggi). Ma la frattura col Bilbao c’è ed è netta, e non sono da escludere clamorose sterzate a gennaio. Attenzione però alla concorrenza di Barcellona, City, Arsenal, Tottenham, e in Italia da un’agguerrita Juventus.

DAVID VILLA – É l’ultima idea rilanciata dall’edizione odierna del Corriere dello Sport. Lo spagnolo non sorride più a Barcellona, e il grave infortunio subito oltre a fargli perdere l’Europeo (vinto comunque dalla Spagna) lo ha anche penalizzato nella scala gerarchica del club blaugrana. Nonostante un’intera estate a lavorare, il Guaje gioca solo piccoli spezzoni di partita. Vivere all’ombra di Messi potrebbe presto portarlo a dire addio alla squadra campione del mondo. L’Inter gli darebbe la possibilità di ritagliarsi uno spazio importante in vista del Mondiale in Brasile del 2014. Prezzo di partenza: 40 milioni. La dirigenza nerazzurra proverà ad abbassare le richieste dei catalani, conscia tutto sommato delle enormi potenzialità di Villa. Intanto sempre da Barcellona torna d’attualità il nome di Sanchez. Branca lo aveva corteggiato ai tempi dell’Udinese e se si presenterà l’occasione giusta tornerà alla carica.

[Mario Garau – Fonte: www.fcinternews.it]