Una Formica Atomica nerazzurra. Questo credono in corso Vittorio Emanuele. A questo, soprattutto, si sta lavorando. Nonostante le parole di rito proferite ieri da Piero Ausilio, l’interesse per Sebastian Giovinco è concreto e forte. Il ds nerazzurro ha liquidato la domanda dagli studi Sky sul fantasista del Parma con un “c’è stato un sondaggio, abbiamo parlato con il Parma, ma nulla di più”. E invece c’è tanto, parecchio di più.
All’Inter, Giovinco piace. Piace la qualità, la determinazione, il modo di stare in campo, la collocazione tattica. Piace, poi, l’ingaggio non eccessivo e la spesa ‘normale’. Secondo la Gazzetta dello Sport, Parma e Juventus si parleranno nei prossimi giorni per definire la situazione (è in comproprietà tra bianconeri ed emiliani), ma Giovinco sarebbe infastidito dal fatto che la società di Agnelli non creda troppo in lui. I neo campioni d’Italia, infatti, non hanno intenzione di svenarsi per riportare a casa il piccolo talento, ma al contempo non sarebbero contenti di vederlo vestire di nerazzurro. Uno scenario che, ovviamente, indispettisce l’attaccante di Prandelli.
Un affondo, per la Formica Atomica, dettato anche dall’inasprimento della trattativa per Lucas Moura. Secondo la Rosea, infatti, il Real Madrid avrebbe alzato a 30 milioni cash la posta, con il club nerazzurro apparentemente tagliato fuori.
La notizia è che Inter e Parma avrebbero già trovato un accordo: 12 milioni cash per metà cartellino, più un paio di affari in ottica giovani. A Donadoni non dispiacerebbe riavere Jonathan e Mariga, senza dimenticare il cartellino di Crisetig e l’idea Juan. Di fatto, qualora Giovinco dovesse diventare tutto del Parma, poi non sarebbe un problema trovare una soluzione immediata per il passaggio in nerazzurro. In caso contrario, possibile che la Juve non trattenga il ragazzo, lo rimetta sul mercato, senza però cederlo all’Inter. Ma poi Giovinco accetterebbe di essere trattato come un pacco postale da Marotta?
[Alessandro Cavasinni – Fonte: www.fcinternews.it]
