Inter: si torna a parlare di Lavezzi

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“Se ne parla ogni anno, ma il Napoli se lo tiene stretto perché è un campione. Se la cosa fosse di buon senso per noi sarebbe perfetto, altrimenti ci sono tanti altri calciatori nel mondo…”. Le parole proferite da Massimo Moratti prima della partita con il Cesena la dicono lunga sulla reale situazione del caso del momento. Ezequiel Lavezzi all’Inter, una voce di matrimonio che, come giustamente ricordato dal presidente nerazzurro, torna ciclicamente. Il Pocho era accostato al club di Moratti già ai tempi del San Lorenzo, quando poi fu proprio il Napoli a portarlo via. In quel periodo, tra il 2006 e il 2007, c’erano lui e Sergio Agüero all’Independiente a far parlare radiomercato, ma nessuno arrivò all’Inter.

Come riportato spesso da FcInterNews, Lavezzi all’Inter piace tanto, ma ovviamente non è l’unico attaccante nella lista di Marco Branca e Piero Ausilio. Di certo, è uno dei preferiti e la sensazione è che il rapporto tra l’argentino e il Napoli sia arrivato al capolinea. Tanti i segnali in questa direzione, non ultimo le continue esclusioni del numero 22 dagli undici di partenza. Nonostante le rassicurazioni di Mazzarri, infatti, Lavezzi non è affatto contento della situazione attuale e qualcosa potrebbe essersi rotto.

C’è la clausola di 30 milioni e 800mila euro da sanare, come ricorda una volta sì e l’altra pure Aurelio De Laurentiis, ma l’inserimento di contropartite tecniche colmerebbe il gap tra domanda e offerta. Una situazione in cui le chiavi di lettura sono svariante e in cui l’Inter pare avere argomenti convincenti dalla sua parte. In primis il prestito di Goran Pandev, che così tanto bene sta facendo all’ombra del Vesuvio. E poi non si può dimenticare il ‘favore’ Edu Vargas: l’Inter fu la prima a fiondarsi sul cileno, l’affare sembrava fatto, ma poi, di colpo, il Napoli chiuse in fretta il suo acquisto. Coincidenza? Difficile da credere. Tant’è che già a gennaio in molti si affrettarono a fare l’elementare due più due.

Quando Moratti parla di “buon senso” si riferisce proprio all’esborso economico, che dovrà rimanere contenuto. Non molte possibilità ha il Napoli, visto che Anzhi e Psg, gli altri club interessati, non sembrano essere inclini a soddisfare le richieste del patron partenopeo e si sarebbero gettate già su altri top-player. Il Pocho, tra l’altro, gradirebbe restare in Italia e non è un mistero il suo legame di amicizia con i tanti sudamericani nerazzurri. L’offerta di 15 milioni più Pandev e un giovane (Obi incedibile, si parla di Faraoni) sarebbe già sul tavolo.

[Alessandro Cavasinni – Fonte: www.fcinternews.it]