Neanche il tempo di rimettere piede in Italia ed Erick Thohir regala ai media e ai tifosi interisti delle notizie significative, o quanto meno degli spunti interessanti da interpretare. Tre gli argomenti chiave trattati o solo sfiorati dal presidente dell’Inter, da destinare alla lente di ingrandimento: mercato, società e dirigenza.
IL NUOVO MURO – La notizia del giorno è relativa a Nemanja Vidic, il capitano del Manchester United che dal 1° luglio sarà a tutti gli effetti il sostituto di Walter Samuel al centro della difesa. Chi si attendeva un annuncio del club in questi giorni è stato, anche se parzialmente, accontentato subito: “Non posso annunciare qualcosa che è ancora al 90%. Meglio farlo quando sarà tutto completato”. Se non è una conferma, ne è strettissima parente. Siamo ai dettagli per il centrale serbo, ormai è sotto la luce del sole. Le indicazioni delle ultime settimane trovano pertanto concretezza nelle parole di chi firmerà gli assegni dell’ormai ex Red Devil e la difesa della prossima stagione può già essere considerata puntellata a dovere.
BARKI E BAKRIE – Una battuta, con tanto di sorriso, anche sul possibile ingresso nell’International Sports Capital di un nuovo partner. Dovrebbe essere Lawrence Barki, anche se Thohir ha voluto glissare: “In questo momento è in Indonesia. Non c’è un nuovo partner”. Parole di facciata, perché dopo l’uscita di scena di Roeslani si è rafforzata nella testa del tycoon l’idea che sarebbe utile un nuovo investitore. Tutto ora lascia ipotizzare che sarà proprio l’a.d. della Harum Energy ha portare capitali freschi nella società che detiene il pacchetto di maggioranza dell’Inter, anche se Thohir non ha abbandonato l’idea di convincere i Bakrie (occhio alle assonanze) a legarsi al club nerazzurro. Idea che per ora non stuzzica la ricca famiglia proprietaria del Visè. La ricerca di un partner non va però interpretata come debolezza del proprietario dell’Inter, anzi. Da solo andrebbe avanti con il suo progetto, ma sin dall’inizio di questa avventura ha ammesso la volontà di non rimanere l’unico a portarlo avanti. E con capitali nuovi sarebbe più facile raggiungere gli obiettivi prefissati.
DIESSE AL LAVORO – Infine, la questione dirigenza. Dopo i dovuti e prevedibili ringraziamenti a Marco Branca, Thohir ha voluto affidare pubblicamente a Piero Ausilio la direzione sportiva dell’Inter. Ergo, sarà lui l’unico uomo mercato nerazzurro. Non a caso, è lo stesso Ausilio che sta portando avanti le varie trattative che vedono impegnata l’Inter in vista di giugno, in particolare sui giocatori in scadenza di contratto (Evra, Sagna, Carlinhos e Rosales i nomi, veri o presunti, che circolano). Vidic è solo uno degli obiettivi, l’idea è quella di arricchire in anticipo la rosa senza investimenti eccessivi, per poi godere in estate di un tesoretto significativo da destinare all’acquisto di un paio di calciatori di grande livello. L’ingaggio del serbo conferma che Ausilio non sta perdendo tempo e la nuova Inter sta già nascendo. Con il benestare di Thohir, ovviamente.
[Redazione Fc Inter News – Fonte: www.fcinternews.it]