Nel giorno dei presidenti a Milano, il presidente Moratti esce allo scoperto ma a Roma: ora tocca a Leo. Il problema ormai non sembra più capire se accetterà l’offerta dei francesi, ma quando. E così di conseguenza quando Bielsa diventerà allenatore dell’Inter. Tutto è praticamente scritto, basta aspettare, senza sorprese dietro l’angolo: bastano queste!
Il problema è che l’Inter ora vede interviste dappertutto che non lasciano tranquilli. Prima Snejider, ora Eto’o dal Camerun: “penso alla Premier, mi piacerebbe giocare lì, devo però trovar un progetto giusto”. Senza considerare Maicon corteggiato dal Real. Insomma… è vero che nessuno è incedibile, ma forse così è troppo. Soprattutto se anche gli uomini simbolo di queste ultime esaltanti stagioni cominciano a guardarsi intorno. Magari nessuno se ne andrà, ma di movimento ce n’è eccome.
Come al Milan. In via Turati o da Giannino, notte e giorno. Quando si incontrano Preziosi e Galliani qualcosa viene fuori e stavolta non si poteva che parlare di El Shaarawy. Sarà un giocatore del Milan, una metà almeno, in cambio di 5 milioni e mezzo e la metà di Merkel. Un grande colpo per il Milan, soprattutto in prospettiva viste le qualità dimostrate quest’anno, un grande colpo per il Genoa, soprattutto ora, che vende benissimo la metà del talentino ma ha ancora l’altra metà da trattare. L’asse Galliani-Preziosi funziona eccome… Intanto a Genova arriverà Vinetau, difensore del Crotone.
Nelle prossime ore al centro del mercato ci sarà il Napoli: va firmato l’accordo con i procuratori di Criscito. E poi quello con Dondadel. Una volta chiuse queste due trattative si continuerà a cercare il centrocampista: e quindi sotto con Inler, Dzemaili, Vidal e Palacios. Senza dimenticare che in attacco servono rinforzi: quindi Rolando Bianchi e Amauri sono i primi nomi per accompagnare durante la stagione Cavani, Lamela l’alternativa “prospettica” (come ama dire De Laurentiis) ai tre tenori, Juan Manuel Martinez l’ultima idea tutta sudamericana (attenzione al passaporto però).
La Juventus riceve: il procuratore di Vucinic (che poi andando a trovare anche la Roma ha scoperto di essere incedibile), Il Real Madrid (per parlare di Higuain e Diarra), il procuratore di Motta e Grosso per capire dove possono andare la prossima stagione. Ma ci si concentra soprattutto sul grande colpo: Sanchez finché non firma per nessuno rimane lassù in cima ai desideri, la Juve è fiduciosa.Senza trascurare Aguero (e anche Dzeko, ma solo come possibilità negli ultimi giorni di mercato).
Anche la Roma continua a muoversi (e a ricevere): due parole con il Bologna ma non per Ramirez, quanto per Viviano. Una chiacchierata con Mino Raiola per il portiere Romero. Una telefonata sicura al procuratore di Krkic che intanto annuncia: è tutto fatto prestito con diritto di riscatto. E poi con il procuratore si Shaquiri, seconda punta del Basilea.
Ma la giornata non finisce qui, oggi ce ne sarà un’altra altrettanto intensa. Il mercato non si ferma: magari assisteremo al nuovo tentativo del Valencia per Gilardino (rifiutati 10 mln più contropartite, la Fiorentina ne vuole 18 o Mata). Intanto accontentiamoci delle notizie più fresche: il Cesena torna alla carica per Jimenez, si incontra con il Chievo per il riscatto di Parolo (non è andata bene), il Chievo intanto segue Zoboli del Brescia, il Bologna non riesce a portare a casa Caracciolo ma prenderà Stojanovic, portiere macedone, vincendo la concorrenza del Parma, il Genoa contende al Napoli Dzemaili. Al Catania piace Mouche del Boca, al Novara Polenghi del Lecce, dove magari come allenatore troverà De Franceschi (sempre che il Pescara sia d’accordo). Raiola ha proposto al Cagliari Johnatas (attaccante Brescia) e poi ha parlato di Kasami del Palermo. Al Siena piace Grossi dell’Albinoleffe. E poi in B, velocemente: Maran sarà il nuovo allenatore del Gubbio, il Torino ha trovato l’accordo con il Varese per Ebagua: ecco la prima trattativa del nuovo ds Mauro Milanese.
[Luca Marchetti – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]