Intervista a Cristian Ethan Buzzoni, pilota protagonista del CRV 2023

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Il giovane pilota di Sedriano sarà uno dei protagonisti del Campionato interregionale velocità 2023 che partirà il 23 aprile sul circuito parmense di Varano de’ Melegar

SEDRIANO – Cristian Ethan Buzzoni (nella foto), 16 anni, nato a Sedriano, in provincia di Milano, sarà uno dei protagonisti del Campionato interregionale velocità 2023 che partirà il 23 aprile sul circuito parmense di Varano de’ Melegari. CRV che quest’anno è giunto alla sua edizione numero 9 e che sarà organizzato come sempre dal novarese Alessandro De Gregori, patron del Moto club TTN Racing e promotore dell’Ice Trophy. Due le novità: grazie alla partecipazione del Moto club Wiking Racing Team di Arluno del presidente Enrico Simonetti, il campionato diventa quest’anno a carattere interregionale introducendo la categoria 300 dedicata alle giovani promesse. Buzzoni sarà, per l’appunto, uno dei protagonisti al via nella categoria 300.

Cristian, è la tua prima volta nel CRV, cosa ti aspetti dal campionato 2023?

“Correrò nella Yamaha R3 Cup e farò qualche tappa nel CRV. Per me il 2023 sarà, dunque, un anno pieno di avventure sportive che non vedo l’ora di affrontare. Dai vari campionati mi aspetto una buona prestazione da parte mia, ricca di risultati ed emozioni. Fin da piccolo sognavo di correre e fare gare, però non ho mai avuto l’opportunità perché i miei genitori avevano davvero tanta paura della velocità. Purtroppo questo mi ha portato ad aver maturato sin qui poca esperienza, ma ora piano piano sto cercando di raccogliere più informazioni possibili per essere al passo con gli altri”.

Ci racconti il tuo percorso sportivo sin qui? Come valuti la tua esperienza?

“Faccio sport sin da quando avevo sei anni. Ho iniziato giocando a basket, poi nuoto, quindi atletica e, infine, moto. Il 2022 è stato il mio primo anno di corse e, a parere mio, non è andato male, a parte una bruttissima caduta al round 3 al Mugello dove mi sono rotto l’astragalo del piede sinistro”.

Hai mai paura in pista?

“Quando sono ai box c’è sempre un po’ di tensione, ma una volta che sono in pista, sto girando e sto facendo quello che mi piace e che sognavo di fare da una vita, allora tutta la paura e la tensione svaniscono nel nulla. Anzi, mi carico molto a livello emotivo. Poi, finito di girare torno ai box, osservo la telemetria per comprendere gli errore fatti e capire e dove posso migliorare, quindi vado a fare un giro per distrarmi, staccare la mente, ascoltare un po’ di musica e scaricare tutta l’adrenalina che ho accumulato in corpo”.

Quando non gareggi cosa fai?

“Frequento un istituto a indirizzo meccanico, mi alleno in palestra ed esco coi miei amici a Sedriano. Sono un grande appassionato dei motori in generale”.

Il tuo pilota di riferimento?

“Il mio pilota di riferimento è Valentino Rossi, mi piace molto il suo modo di vivere e la sua personalità, poi ovviamente mi piace per la storia che ha alle spalle, quello che ha fatto nella sua carriera da motociclista. Un giorno spero di incontrarlo, conoscerlo e scambiarci due parole”.

Il tuo sogno?

“E’ arrivare a fare della mia passione un lavoro, così da potermi mantenere facendo ciò che più mi piace. Vorrei alzarmi tutte le mattine col pensiero di salire su una moto e divertirmi come un pazzo, senza altre preoccupazioni”.