Intervista al pilota Thomas Quattrini protagonista del CRV 2024

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thomas quattriniDi recente Thomas Quattrini (nella foto) si è classificato quinto nella sua categoria, la Expert 600, della prima gara del CRV 2024. Classe 2003, è un giovane pilota motociclistico italiano iscritto alla FMI e, nonostante la giovane età, ha già vinto diverse gare e si è fatto notare per le sue abilità in pista. Viene considerato uno dei profili più interessanti dell’attuale campionato interregionale di velocità. Dopo aver sfiorato il podio lo scorso 21 aprile a Varano de’ Melagari in sella alla Honda CBR 600 RR, gli abbiamo rivolto tre domande per fare il punto della situazione e scoprire, in anticipo, i segreti del prossimo evento.

Quattrini, sul circuito di Parma hai tagliato il traguardo per quinto. Te lo aspettavi? Ora cosa ti attendi dalla stagione del CRV 2024?

“Sì, ho tagliato il traguardo per quinto ma non è certamente l’obiettivo per questa stagione. Purtroppo al primo giro per non entrare in contatto con un altro pilota, dopo che lui ha tentato un sorpasso particolarmente al limite, sono caduto. Nella seconda ripartenza, poi, ho avuto le gomme fredde per metà gara, e questo ha compromesso il risultato finale. Da questa stagione mi aspetto sicuramente di più, ma rimanendo comunque coscienti di avere alle spalle un anno e mezzo di stop”.

Che suggerimenti ti senti di dare al presidente e organizzatore novarese, Alessandro De Gregori, per migliorare, laddove possibile, la gestione del campionato che per la seconda volta quest’anno è a livello interregionale?

“Per quanto riguarda questa stagione ho notato che rispetto all’anno precedente c’è stato un incremento di iscrizioni, e questa è sicuramente una nota positiva per il campionato. Riguardo a dei possibili suggerimenti, non sono ora in grado di fornirli, in quanto il campionato è appena iniziato ed è ancora relativamente presto”.

La prossima gara sarà il 19 e 20 settembre a Cremona. Quali le caratteristiche principali della pista lombarda?

“La prossima gara il 18/19 maggio a Cremona permetterà di mettere in campo carte diverse rispetto al round di Varano. La pista è diametralmente opposta rispetto a quella appena citata, e recentemente anche rinnovata, dopo la modifica di tutto l’ultimo settore. Sarà curioso vedere questo come inficerà i tempi sul giro e la gestione dei rapporti”.