MASSANNUNZIATA – Ripresa degli allenamenti per il Catania che mette alle spalle la gara contro la Juventus e pensa già al Cagliari, nonostante l’incombere dello spettro sciopero. Anche di questo si parla in sala stampa.
Carboni:“Aspettiamo risposta dai nostri rappresentanti. Non nascondo che da calciatori vorremmo giocare, è il nostro mestiere, ma se decidiamo di fermarci è giusto fermarci tutti.
“Contro la Juventus ho visto un bel Catania. Abbiamo perso un po’ gli equilibri, pagando care certe disattenzioni, ma nelle partite interne è giusto osare un po’ di più, attaccare l’avversario a prescindere dal suo blasone. Non possiamo lamentarci. Perdere ci può stare contro una squadra come la Juventus.
“Per colpa di uno stiramento non sono potuto essere della gara ma adesso sono ristabilito. La gara contro il Cagliari deve servirci per recuperare quanto perso. Tra qualche mese il mio contratto va in scadenza. A Catania sto bene, vorrei restare.
“Questa è una squadra che ha nel sangue il 4-3-3. Se il Miste l’ha rispolverato non è certo dovuto alle assenze di Llama e Mascara ma perché ha ritenuto opportuno scendere così in campo. Quel che dobbiamo fare noi calciatori è solo seguire le direttive. Dobbiamo lavorare tanto. Il Campionato è molto livellato e potremmo toglierci delle soddisfazioni.
Gomez: “La gara con la Juventus è stata strana. Incontravamo una squadra forte quindi era prevedibile che avremmo pagato caro ogni errore.
“Nella mia carriera ho sempre giocato al centro. Se c’è da giocare sulla fasce va bene comunque, posso fare benissimo la mezza punta.
“Cagliari è una partita importante. Ci siamo dati come obiettivo quello di superare quota 20 punti prima della fine del 2010.
“Il Mister ha fiducia in me. Questo mi aiuterà a crescere e son convinto che anche come squadra abbiamo ancora ampi margini di crescita.
[Giuseppe Puglisi – Fonte: www.mondocatania.com]