Una perla, una sassata di rara potenza e precisione che ha fatto vacillare, insieme al gol di Vargas, le certezze inattaccabili della Spagna campione del Mondo e d’Europa in carica. Mauricio Isla ha dato spettacolo nella sfida giocata ieri sera dal suo Cile contro la nazionale iberica allenata da Vicente Del Bosque, considerata da molti come la nazionale più forte del Mondo.
L’esterno dell’Udinese, uno dei cardini della Roja allenata da Claudio Borghi, ha fatto impazzire sulla sua fascia di competenza il terzino del Real Madrid Arbeloa, spesso costretto ad usare le maniere forti per fermarlo.
Una conferma a livello internazionale, quella di Mauricio, che deve far ben sperare per l’inizio del campionato dove la “Locomotiva di Santiago” sarà chiamato a ricoprire un ruolo importante nello scacchiere tattico di mister Guidolin che, per la terza stagione consecutiva, gli consegnerà le chiavi della fascia destra del centrocampo.
Le sempre ottime prestazioni del nostro esterno lo stanno facendo affermare anche oltre i confini italiani dove, tutti gli avversari sanno che quando viene messa la freccia da Mauricio è difficile riuscire a stargli dietro. Bielsa, Guidolin e Borghi: tre allenatori con estrazioni diverse e un unico comun denominatore ovvero la spinta di Isla sulla fascia.
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]