Le parole del difensore della Juventus e della Nazionale di Mancini in conferenza stampa, tanti i temi toccati.
ROMA – Leonardo Bonucci è intervenuto in conferenza stampa in vista del match dell’Italia contro la Turchia. Queste le parole del difensore della Nazionale: “L’abbiamo attesa un anno, finalmente è arrivata. Il comportamento di questa squadra è sempre stato esemplare, è il bello di questo gruppo, l’unione e il rispetto che ci sono. Il mercato ci sarà sempre: ho visto i diretti interessati concentrati sulla Nazionale e l’Europeo. Ovvio che piacerebbe a tutti con le cose sistemate ma potrebbe non succedere. Però siamo professionisti, anche i giovani, che sono cresciuti moltissimo. La cosa non mi preoccupa”.
Sugli obiettivi: “Abbiamo intrapreso una strada con Mancini, lo si è visto anche nell’ultima amichevole, di impostare il gioco dal basso. Davanti ci sono Nazionali che hanno vinto tutto ma ci siamo: vogliamo lottare, il modo di giocare è ben impresso nei ragazzi. Serviranno tranquillità e spensieratezza. Per chi ha meno esperienza non è facile ma vogliamo aiutarli. E giocare a Roma col pubblico, finalmente, è importante. Ringraziamo chi ha spinto per far sì che Roma fosse presente, che gli italiani potessero esserci. Ce la metteremo tutta: mi rassicura l’entusiasmo, quando c’è stato in Nazionale abbiamo ottenuto risultati importanti”.
Sulla forza del gruppo: “Il fuoriclasse è il gruppo. Non abbiamo singoli come Cristiano Ronaldo, Lukaku, giocatori che hanno segnato tanto e ti svoltano la gara in una partita. Però il gruppo qui ha sempre fatto la differenza, è questo che deve risaltare. Dobbiamo crescere come squadra, combattere per l’Italia e per gli italiani. Dopo una parentesi così nera come il Mondiale 2018, vogliamo riportare l’Italia dove merita. Non abbiamo avuto modo di confrontarci con Nazionali di alto livello ma abbiamo sfidato Nazionali con un’idea di gioco precisa. E lì abbiamo imposto noi il nostro gioco. E’ un bel biglietto da visita per l’Europeo, il progetto sta prendendo sempre più forma. Ci sono gare dove dovremo soffrire ma sappiamo farlo. In un Europeo, in una competizione così corta, ci sono anche altri valori che inficiano sul risultato finale. Il gruppo è sano, c’è entusiasmo, di talenti, giovani, esperienza. C’è il giusto mix, mister e Presidente hanno fatto un grande lavoro. Quando sono entrato qui lunedì ho respirato un’aria positiva e dobbiamo portarcela avanti fino all’ultimo giorno dell’Europeo, speriamo”.
Sull’entusiasmo: “Ci sono stati tanti elogi in questi due anni, non ultimi quelli contro la Repubblica Ceca. Per fortuna le polemiche, per la prima volta da cui sono in Nazionale, non ci sono. E questo permette di lavorare più facilmente. Però la forza del gruppo è l’unione e quando ci sono questi valori in un gruppo, fare un percorso preciso è più facile”.