A riportarlo è l’edizione odierna del Corriere dello Sport che ha fatto il punto della situazione circa la preoccupazioni della UEFA.
MILANO – La Bundesliga ripartirà sabato, Premier e Liga tra un mese mentre l’Italia continua a navigare a vista tra dichiarazioni e rinvii. Quest’oggi andrà in scena l’Assemblea di Lega Serie A e, più tardi, il Ministro dello Sport Spadafora parlerà alla Camera. Tutto questo aspettando il parere del Comitato Scientifico, ad oggi più confuso che mai circa le modalità di ripartenza del calcio italiano.
La UEFA è preoccupata dalla situazione che c’è nel nostro Paese, avanti nella lotta alla Pandemia ma clamorosamente indietro sul fronte calcistico. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, infatti, la UEFA non ha recepito di buon grado il nuovo protocollo imposto dal CTS, molto diverso rispetto a quello degli altri paesi e dei principali campionati europei, il quale potrebbe compromettere la ripresa della Serie A e la regolare partecipazione di Atalanta, Napoli, Juventus, Roma e Inter alle competizioni europee ancora in atto.
I dubbi della UEFA riguardano la quarantena obbligatoria di 15 giorni nel caso in cui un solo membro della squadra risultasse positivo. Il massimo organismo che regola il calcio europeo, infatti, è conscio del fatto che rischio zero non ci sarà per molti mesi e spera che l’Italia possa adottare lo stesso protocollo tedesco. L’ultima speranza dei vertici del calcio europeo è riposta nel Premier Conte il quale, nei prossimi giorni si incontrerà contro il Presidente della Federcalcio Gravina e l’amministratore delegato della Lega Serie A De Siervo.