Il ct Anderson prova a caricare l’ambiente, credendo nell’impresa di eliminare l’Italia. Formazione quasi sicuramente confermata
MILANO – Forti della vittoria casalinga, prestigiosa, sulla Nazionale italiana, gli scandinavi arrivano in Italia consci di partire avvantaggiati per la qualificazione al Mondiale di Russia. Il ct Anderson prova a caricare i suoi, sostenendo che bisogna dimenticare la partita di venerdì, o quantomeno il risultato. C’è da mantenere lo stesso atteggiamento visto a Stoccolma, per provare a fare male all’Italia e portare a casa il bottino pieno.
Secondo il mister svedese la sua Nazionale non farà barricate ma proverà a fare almeno un gol che potrebbe rivelarsi fondamentale nell’economia della partita. Le accuse alla sua squadra di aver giocato sporco non lo toccano. I suoi sanno cosa fare e andranno a San Siro senza timori reverenziali con la consapevolezza di poter fare la storia eliminando una delle Nazionali più blasonate.
Gli stessi undici di venerdì
La formazione di domani sera dovrebbe essere la stessa. Fiducia piena negli undici che hanno fatto l’impresa nella partita di andata. Ritorna Lustig che potrebbe contendere il posto da titolare a Krafth che ha ben fatto venerdì. Confermati Lindelof e capitan Granqvist al centro della difesa, che dovranno fare a botte con Immobile e Belotti. Il migliore in campo di venerdì confermatissimo: Forsberg, giovane talento del Lipsia, che tanto male ha fatto alla difesa azzurra con i suoi tagli e la sua classe, giocherà ancora sulla fascia sinistra.
Davanti ancora spazio a Toivonen e Berg che hanno vinto tutte le battaglie con i difensori italiani. La preoccupazione principale sarà quella di evitare di aver paura davanti agli ottantamila di san Siro che proveranno ad essere l’uomo in più per gli azzurri. La Svezia ha l’opportunità della vita e proverà a non sprecarla. La cabala dice Svezia perché solo 1 volta su 4 chi doveva rimontare uno 0-1 è riuscito nell’impresa. Appuntamento per domani sera alle 20.45 allo stadio San Siro di Milano.
