GENOVA – Alla vigilia di Cagliari-Genoa il tecnico del Grifone Ivan Juric é intervenuto in conferenza stampa a Villa Rostan, prima della partenza della squadra per il capoluogo sardo.
L’allenatore ha parlato di una settimana impegnativa, con tre partite in sette giorni (giovedì il Genoa affronta a Roma la Lazio negli ottavi di finale della Tim Cup, ndr). Si cercherà di fare bene sempre. Soprattutto in Coppa Italia sarà importantissimo riuscire ad andare avanti.
I nuovi arrivi
Inevitabile uno sguardo al mercato visto che i settimana sono arrivati tre giocatori. Il tecnico di Spalato ha detto di essere molto contento di Cataldi, che scenderà subito in campo anche se ancora non conosce l’idea di gioco. Taarabt invece é ancora molto lontano dalla forma accettabile, con pochi minuti nelle gambe, e quindi per ora di difficile inserimento. Resta comunque un giocatore di qualità tecnica e talento che finora ha ottenuto meno di quanto merita. Si é detto anche molto soddisfatto di Rubinho, che già conosceva e che fin dal primo allenamento é entrato a far parte del gruppo.
Il Cagliari
Juric pensa che il Cagliari abbia un grandissimo potenziale e che nella prima parte di campionato sia stato un po’ discontinuo. A volte ha fatto bene, come contro il Milan domenica scorsa, a volte meno.
Un commento su alcuni singoli
E per finire un commento su alcuni dei suoi giocatori. Non vede più Rigoni come un mediano, oramai ha cambiato posizione in campo sfruttando così le sue caratteristiche offensive. Ocampos e Ninkovic alternano sempre cose buone a cose meno buone.
Soprattutto il serbo che si esprime meglio a sinistra mentre quando gioca da trequartista soffre di più. Considera il nuovo arrivato Pinilla un attaccante atipico. Ma l’ex Atalanta ha una gran voglia di fare e non esclude che possa diventare una opzione a Simeone