Juve, Allegri: “L’anno prossimo si gioca per la leggenda”

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Il tecnico della Juventus Allegri  presenta la sfida di domani contro il Verona e fissa gli obiettivi per il prossimo anno

VINOVO – Il giorno dopo il rinnovo, Massimiliano Allegri fissa i prossimi obiettivi della Juve. “Il primo, oltre a giocare una grande Champions, è puntare al sesto scudetto di fila, che non ha mai vinto nessuno. Giocheremo per la leggenda”, ha detto. Sul futurodi Pogba e Morata: “Non ho parlato con i ragazzi. La Juve è una delle squadre con Bayern, Barcellona, Real e Atletico a quei livelli. Un giocatore non vedo perché debba andare via”. 

LA CONFERENZA STAMPA

Su che basi si ripartirà l’anno prossimo?
“Abbiamo trovato l’accordo, ma non c’erano mai stati problemi. Non abbiamo parlato di altro, dobbiamo pensare al campionato per preparare e vincere la Coppa Italia contro un Milan molto arrabbiato. Non dobbiamo abbassare la tensione. Non c’è tempo per il mercato, ma finora la Juve ha sempre allestito squadre competitive e vincenti in Italia e credo che con una squadra rinnovata come questa può avere un futuro importante”.Teme un’altra rivoluzione in estate?
“No, perché la base è ottima. Non è facile fare mercato, servono pazienza e tempo per portare a casa quei due o tre giocatori che ci servono. Ne parleremo con la società”.

Che sensazioni ha su Pogba e Morata?

“Non ho parlato con i ragazzi. La Juve è una delle squadre con Bayern, Barcellona, Real e Atletico a quei livelli altissimi. Un giocatore non vedo perché debba andare via”.

Come sta Chiellini? E Khedira?

“Chiellini lavora con la squadra, ma ha ancora fastidio. Può darsi che venga a Verona e poi vedrò. Resta a casa Buffon di sicuro. Neto probabilmente giocherà la finale e ha bisogno di stare in campo. Khedira salta le ultime due gare di campionato, faremo il possibile per recuperarlo per la finale. E’ stato un fulmine a ciel sereno, ma ci sono Asamoah, Sturaro, Pereyra, Hernanes, Lemina…. A Verona oltre a Neto, giocheranno Rugani, Barzagli, Bonucci, Padoin o Cuadrado, Sturaro o Pereyra, Lemina, Asamoah, Alex Sandro, Zaza e Dybala”.

State valutando di aggregare Lirola l’anno prossimo?

“E’ presto, ma è probabile che diversi Primavera rimarranno con noi. Ma avrò tempo di vederli”.

Cosa serve per migliorare la rosa?
Servono due o tre giocatori di qualità. Poi saremo vincolati a una rosa di 23 giocatori tra cui 3 portieri, poi c’è Marchisio che resterà fuori fino a novembre. Farne le giuste valutazioni con la società. Lo zoccolo duro è quello di Buffon, Barzagli, Chiellini, Evra, mandzukic. Poi servono giovani di qualità per il futuro e quest’anno c’è già sotto un bel cambiamento con Dybala,Alex Sandro, Lemina e Pogba”.

Che effetto le ha fatto l’appello di Berlusconi? Sta pensando di acqusitare il Milan visto che è il più pagato?
” Molto legato a Berlusconi. E’ giusto avere rispetto per le persone con cui si è lavorato. Sono sicuro che il Milan giocherà una grande finale e dovremo essere pronti”.

Questa rosa può migliorare così com’è?

“Sicuramente, tutti i giocatori possono migliorare. Anche perché sono arrivati giovani come Dybala, Zaza, Lemina, Cuadrado. gente che si è dovuta ambientare e potrà crescere”

E’ diventata la sua Juve e non più quella di Conte?

“Conte ha fatto tre anni importanti anche perché venivano da due settimi posti. Ma sarebbe riduttivo trovare una sola persona che determina i successi. Io sono qui e spero di restarci a lungo, prima di essere rincoglionito la Juve ha vinto con Allegri, Conte, Lippi Trapattoni. Così è più facile vincere”.

Un suo pensiero su Toni che lascia il calcio. E ha alcune soddisfazioni personali?

“Vedere crescere i giocatori mi dà soddisfazione. Daglli Sutraro, Dybala oltre quando vinci. E’ la mia soddisfazione più grande. Su Toni, posso solo fargli i cimplimenbti, sperando che non ci faccia gol. Ha fatto una carriera straordinaria e cercherà di chiuderla nel migliore die modi. Per il verona è l’unica occasione per rendere l’annata meno amara. Complimenti anche a Di Natale, al Cagliari, speriamo al Livorno per la salvezza e sperando che il Pescara torni su”.

Come immagina i prossimi due anni?
“Faccio un passo alla volta, chiudiamo l’anno, andiamo in vacanza e poi prepariamo la prossima stagione. Il primo obiettivo, oltre a giocare una grande  Champions, giocheremo per il sesto scudetto che non ha mai vinto nessuno. Giocheremo per la leggenda”.