Comincio da Giuseppe Rossi. Perché da qualche settimana ormai vi parlo del Barcellona e della possibilità che il Pepito faccia presto coppia con Messi.
In Spagna, hanno cominciato ieri a riprendere la notizia, arricchita da qualche particolare in più, sicuri che l’interessamento diventerà trattativa in tempi brevi. Ne sapremo di più a fine settimana, i contatti proseguono in gran segreto, non è da trascurare il Manchester City che cerca l’erede di Tevez e ha puntato Rossi da Gennaio. Giuseppe nostro è anche nel mirino della Juventus che però parte in seconda fila, non solo per il costo (siamo sui 30 milioni).
Più facile invece arrivare a Nilmar, il suo compagno d’attacco al Villareal: piace molto in casa Juve, il suo nome è nella lista della spesa, in nazionale è tra i protagonisti, solo un infortunio muscolare gli ha impedito di esserci a Londra contro la Scozia. Sul database juventino, poi, ci sono altri due nomi sottolineati. Quello di Berbatov non è una novità (il suo contratto scade nel 2012), nemmeno quello di Vucinic. Ma per il montegrino, questa volta, Marotta e Paratici vorrebbero fare sul serio. A Gennaio avevano provato a chiederlo in prestito alla Roma, proponendo in cambio Amauri o Iaquinta.
In quel periodo Mirko era sconsolato, incontrò la Sensi con il suo manager Lucci in cerca di una via d’uscita. L’accordo fu chiaro, nessuna polemica fino a Giugno, fino ad un nuovo aggiornamento, adesso necessario con la nuova proprietà. Se Vucinic avrà cambiato idea, la Juve farà marcia indietro, altrimenti se ne potrà parlare, magari nell’ambito dell’affare Buffon. Che vuole la Roma così come la Roma vuole lui. Intanto, a Milano sono arrivati gli agenti di Ganso: hanno prima studiato le strategie e poi fissato due appuntamenti con Milan e Inter, nelle figure di Galliani e Branca, storia di queste prossime ore. Magari quando leggerete il pezzo, si saranno già incontrati, di sicuro non sono e saranno contatti decisivi per il futuro di Ganso. L’abbiamo sentito al telefono, su Sky, il fenomeno brasiliano dalle ginocchia capricciose: un piede in una scarpa rossonera, l’altro in quella nerazzurra, sempre attento a mantenere l’equilibrio degno di un grande diplomatico.
Ha garantito sulle sue condizioni fisiche, rassicurando le milanesi dubbiose dopo tutti quegli infortuni. E rivelato che il suo sogno è venire da noi, ecco perché sta già imparando l’italiano, conosce tutto e tutti, ne parla da sempre sia con Leonardo sia con Thiago Silva, non gli fa differenza giocare con Ibra o con Eto’o. Aspettando Ganso, abbiamo acceso i radar per scoprire dove sono andati alcuni direttori di serie A. Viaggi, blitz, missioni, la chiamano fase osservativa: ieri sera, a Parigi, per vedere Francia-Croazia si sono mosse Inter e Napoli, una sfida-scudetto che alla penultima appassionerà poi sul campo.
Piero Ausilio e Riccardo Bigon si sono trovati in Francia insieme quasi per caso, così ne hanno approfittato per dare un’occhiata ai talenti di Blanc, non si sa mai. Entrambi cercano un centrocampista centrale, l’occasione può essere stata buona per seguire Diarra, uno che dal sito ufficiale del Bordeaux ha già strizzato l’occhio all’Italia, in particolare al Milan. C’era poi Matuidi, promettente talento del St.Etienne, classe 87, un profilo da Napoli, una possibile scommessa anche per l’Inter, attenta spettatrice naturalmente di Modric, il croato dei sogni, blindatissimo per ora dal Tottenham. E’sempre calciomercato, è sempre bello quando riesco a comunicare via mail con Stefano Borgonovo: mi ha emozionato ieri quando ha scritto letteralmente che “l’istituto superiore della sanità italiana approva la sperimentazione sull’uomo delle cellule staminali cerebrali. La fondaz. Stefano Borgonovo con il prof. Vescovi ha investito fondi su questa ricerca”. E’come averlo rivisto staccare di testa e segnare ancora. Grazie, Ste.
[Gianluigi Di Marzio – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]