Prima Del Piero e poi l’Inter. La settimana bianconera, resa meno drammatica dalla vittoria di Cagliari, ma ancora non rassicurante se si guarda la classifica, annuncia due pezzi da novanta: il capitano, che si appresta a diventare juventino a vita, e l’Inter, l’avversaria più acerrima di sempre, che domenica sera dovrà confermare se la squadra di Del Neri è davvero rinata.
Su Del Piero, si aspetta solo l’incontro decisivo con la società per il rinnovo del contratto: le parti sono d’accordo, c’é soltanto una distanza economica assolutamente colmabile, 1 milione circa, che potrebbe dimezzarsi se il rinnovo sarà spalmato su due anni. Il campione juventino ha accettato la doverosa decurtazione (oggi percepisce 4 milioni) sia in virtù dell’età, 36 anni compiuti a novembre, sia in riferimento alla politica dell’abbassamento dei tetti salariali messa in atto da tempo dalla nuova dirigenza bianconera. La società, dal canto suo, ha capito di non potere fare a meno di uno dei più grandi simboli juventini di sempre (tanto più in questo momento difficile e tanto più quando inaugurerà il nuovo stadio, orgoglio di famiglia) e di poter avere ancora un ritorno di immagine internazionale di grande rilievo da sponsor e committenti di affari vari (amichevoli, merchandising, indotto, diritti di immagine). Le parti si incontreranno domani o entro fine settimana e sperano entrambe, con un annuncio in positivo, di dare ancora più carica a squadra e tifosi per la partitissima di domenica.
“Siamo preparati ad affrontare l’Inter”, afferma sicuro Beppe Marotta dai microfoni della Rai. Lo sarà certamente anche Gigi Del Neri, che per la prima volta a Cagliari ha cambiato modulo, con risultati lusinghieri. Anche con i nerazzurri potrebbe ripresentare il 4-3-3, con Krasic o Martinez in linea con le due punte (Matri e Del Piero), oppure il 4-2-3-1 con Matri unica punta, tre rifinitori alle spalle (Krasic, Aquilani, Martinez o Marchisio) e due frangiflutti davanti alla difesa (Melo e Sissoko). Adesso tutto può cambiare, tatticamente, con l’arrivo di un centravanti vero come Matri. “Non penserò certo al duello con Pazzini”, ha dichiarato oggi l’ex cagliaritano, riferendosi a Juventus-Inter. In effetti, l’ex sampdoriano era il primo oggetto del desiderio juventino: quando è sfumato in poche ore, i tifosi erano stati preda di grande scoramento, ma in tempi altrettanto brevi è arrivato Matri, che sembra in grado di non farlo rimpiangere. Anche lo spostamento di Chiellini a terzino rende se non altro la fascia sinistra bianconera meno vulnerabile. Rimane il problema di quella destra e Del Neri a questo punto non ha più soluzioni, già contento che Barzagli, arrivato come riserva della coppia centrale, si sia dimostrato affidabile anche come titolare. A Massimo Cellino, che tuona tardivamente contro la Juventus, nessuna risposta bianconera. In serata, infine, brutta notizia per Del Neri: Marchisio starà fermo 3-4 giorni per un problema a un adduttore. E’ quindi in forte rischio per l’Inter.
CAPITOLO MERCATO – La Juventus torna alla carica per Patrick Hermmann (19), giocatore attualmente in forza al Borussia Monchengladbach. I bianconeri si erano interessati all’Under 21 tedesco lo scorso autunno, e adesso sembrebbero in vantaggio sul Bayern Monaco per prendere il centrocampista nella prossima finestra di mercato.
[Antonio Vitiello e Gianluca Losco – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]