Juve-Napoli: arriva la sfida dell’anno

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Arriviamo esausti alla sfida dell’anno, almeno per il 2012. In 15 giorni di attesa si sono affrontati tutti i temi e le sfide possibile e forse, per fortuna, sono sfumate anche le polemiche, accese e vibranti all’inizio di questa lunghissima vigilia, allusive e tiepide negli ultimi giorni. Meglio così, perché le tensioni eccessive non possono che rendere la gara contratta e poco gradevole. Braschi ha designato un arbitro di buon livello, soprattutto una persona poco altezzosa e severa. Damato é votato al dialogo e non ha l’atteggiamento insopportabile dei vari Rizzoli, Mazzoleni o dello stesso Orsato. Damato é anche un arbitro che dirige senza voler essere troppo protagonista; l’unico pericolo é che incappi in una giornata storta: in tal caso sarebbero dolori. Meglio non pensarci, meglio non parlarne piú. Juve-Napoli non é ovviamente decisiva per il vertice, non potrebbe esserlo con 30 gare ancora da giocare. In tal senso mi spingo ad affermare qualcosa che non troverà molta adesione tra i tifosi.

Per la crescita del Napoli sarebbe essenziale indovinare la prestazione, non sbagliare l’approccio, superare la soggezione, possibile ma non certa, per lo Juventus Stadium e per l’imbattibilitá bianconera. Sarebbe fondamentale vedere un Napoli spavaldo, sicuro, che oppone le sue grandi qualità a quelle avversarie, giocando una gara intensa e combattuta, mostrando il vero volto del Napoli. Quello di Pechino (sino alle decisioni arbitrali), meglio ancora quello della finale di Coppa Italia, non – per intenderci – quello dimesso della precedente gara di campionato a Torino. É piú importante questo aspetto che i tre punti in sé, anche se molti preferirebbero vedere il Napoli vincere con fortuna al 90’ dopo aver subito per l’intera gara. Per il prosieguo invece ritengo di no, é tuttavia evidente che l’eventuale squadra sconfitta perderebbe un po’ delle certezze acquisite sin qui.

E sarebbe un’incognita la reazione che avrebbe. Dal punto di vista tattico le ultime gare con la Juve insegnano che il Napoli proverà a far venir fuori la Vecchia Signora per colpirla negli spazi. In tal senso dovremmo aspettarci una squadra bianconera aggressiva ma non ossessiva, proprio perché non vorrà prestare il fianco agli azzurri. Ed allora servono accorgimenti, intelligenza tattica nell’aspettare il momento giusto ed, ovviamente, la vena dei campioni. Perché queste gare le risolvono le giocate dei grandi calciatori. Cavani, Pandev, Hamsik: tocca a voi.

[Dario Sarnataro – Fonte: www.tuttonapoli.net]