Juve, ora Conte vuole le ali. Inter, prima si vende poi si compra

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Lo scandalo delle scommesse, uscito alla luce del sole da qualche giorno, è l’ennesima pagina oscura del nostro calcio: una situazione vergognosa. Ho avuto la fortuna di fare il dirigente al Catanzaro e la situazione economica non era delle migliori ma i miei giocatori sono sempre usciti puliti. I giocatori se non vengono pagati non devono vedersi le partite, anche se in difficoltà, bisogna avere sempre la coscienza pulita. E’ senza dubbio una situazione triste, non voglio giudicare nessuno, perché molta gente non ha guadagnato tanto nella propria carriera calcistica e deve ricorrere all’illegalità per farlo. La cosa agghiacciante e che una cosa del genere non succede nemmeno in Africa, mai sentito di un atleta che cerca di avvelenare un collega. La cosa più brutta è proprio questa, qualcosa di diabolico, la parte che rende ancora più mostruosa questa situazione paradossale. Speriamo che la giustizia faccia il suo corso e porti chiarezza a tutti.

Passando al calcio vero, la Juve dopo la scelta dell’allenatore sta lavorando molto bene sul mercato, ha superato il Napoli nella corsa ad Inler, ed ora Conte aspetta i colpi per il suo gioco, i famosi esterni. Ribery, Sanchez, Bastos, Drenthe, sono tutti giocatori che servono per il suo modulo. Sul probabile addio di Claudio Marchisio penso che sia solo una voce incontrollata, perché i bianconeri dovranno puntare su una rosa lunga e competitiva e tutti servono al progetto bianconero per raggiungere lo scudetto.

L’Inter in questo momento cercherà di prendere giovani campioni, tutto dipende da ciò che si farà nel mercato in uscita, un big comunque partirà. Credo uno tra Thiago Motta, Sneijder e Maicon.

La Roma, finalmente ha dichiarato apertamente che Walter Sabatini è il direttore sportivo portato nella capitale per costruire una squadra competitiva. Sabatini punterà sui giovani campioni, mentre per la porta si parla di Viviano o Storari. Una Roma alla Barcellona per il modo di giocare che Luis Enrique dovrebbe impostare.

Hamsik resta al Napoli come gli altri due big (Lavezzi e Cavani). Gli azzurri stanno lavorando per un vice Dossena sulla sinistra. Inoltre perdendo Inler l’idea per il centrocampo è quella di Dzemaili o Mudingaiy come sostituto di Pazienza.

La sensazione delle ultime ore mi porta a fare un nome per il famoso mister X tracciato da Adriano Galliani e Massimiliano Allegri. Il Milan è alla ricerca di un mezz’ala sinistra e proverà a comprarla all’estero. Infatti giorno dopo giorno mi convinco sempre più che Axel Witsel sia l’uomo del grande colpo. Un giocatore che ha i cromosomi del futuro campione, con la mentalità vincente per giocare da subito in un grande club. E’ un leader nella squadra di club ma anche nella Nazionale belga. L’arrivo di Witsel a Milanello di sicuro non priverebbe l’approdo di Asamoah. Il ghanese è senza dubbio un obiettivo di Allegri, e la cena dopo i festeggiamenti dell’Udinese ne è la testimonianza. Ricordo che il Milan deve lavorare molto in prospettiva perché nella prossima stagione avrà metà squadra in scadenza di contratto. Perderà quasi tutti i senatori che quest’anno hanno rinnovato.

Sicuramente tutto ciò comporta un vero è proprio ricambio generazionale che dovrà prendere il via sin da subito, prima che la società si trovi con l’acqua alla gola e dovrebbe sostituire tutti i vecchietti della rosa improvvisando sul mercato. Iniziando da ora potrà programmare la progressiva sostituzione degli uomini più importanti non facendosi trovare impreparati nella prossima stagione. Asamoah fa parte della lista ed è un grande giocatore che potrebbe assicurare un massiccio cambio generazione. A questo punto non mi aspetto un solo acquisto, in particolare a centrocampo. Vice Ibra? Si è parlato di Drogba ma conoscendo il carattere non lo si può prendere come vice Ibrahimovic, se si muove è probabile che vada al Real che non riscattando Adebayor potrebbe riabbracciare Mourinho, suo vecchio pupillo ai tempi del Chelsea. E pur vero che Drogba è attratto dall’Italia, e non se la sente di fare la riserva. Il ragionamento non è del tutto errato, anche se il Milan ha intenzione di conquistare la sua ottava Champions League e per farlo ha bisogno di grandissimi campioni, gente con esperienza e che possa risolvere le partite con una grande giocata.

[Malu’ Mpasinkatu – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]