Ne cambieranno ancora di panchine, ma quella che interessa di più è quella della Juve.Potrebbe portare anche al cambio alla guida anche di un’altra pretendente che sta diventando grande: il Napoli, naturalmente. Anche se in questo momento l’opzione Mazzarri è un’idea, non una pista così calda. Non per le qualità dell’allenatore, che anche in questo anno ha dimostrato di saper far rendere al massimo le sue squadre, ma per le difficoltà per liberarlo dal Napoli (e soprattutto dal suo progetto in crescita) e per la concorrenza che in questo momento dovrebbe vincere.
Spalletti su tutti, poi Mancini e anche Gasperini e Conte (due ex). Ognuno con una storia particolare, ognuno con un appeal differente. Spalletti, per quello che vi abbiamo raccontato in questi giorni, è quello che solletica di più l’interesse della proprietà e della dirigenza juventina. E anche lui un pensierino ce lo fa volentieri, nonostante il suo contratto con lo Zenit. Ma il mercato non pienamente soddisfacente, l’aver vinto tutto in Russia nella passata stagione, l’eliminazione a un passo in Europa League, aiutano i propositi della Juve.
Al momento Delneri ha fatto un patto con la squadra: uniti fino a fine stagione, per salvare l’onore, poi si vedrà, anche se c’è poco da vedere, soprattutto per lui. In società, oltre che sull’allenatore, si lavora anche per i nuovi arrivi. Non saranno 15, come la passata stagione, ma molti meno e tutti di qualità. Così dice Agnelli, così dice Marotta. Due sono già stati individuati: Beck dell’Hoffenheim) e Bastos (del Lione). Un altro arriverà in attacco, soprattutto se dovesse andare via uno lì davanti. Poi deciderà il mercato. A centrocampo al momento non c’è bisogno, molti milioni di euro serviranno per riscattare (almeno) Quagliarella, Pepe e Aquilani. Il lavoro sarà duro come dimostra anche l’affare Lucas Piazon, uno dei nuovi fenomeni del calcio argentino. La Juventus l’aveva invitato a Torino con la famiglia, sembrava tutto in via di definizione. Invece il Chelsea ha messo sul piatto 1 milione netto di euro all’anno per il giocatore, che ancora deve compiere 17 anni… Cifre da capogiro, meglio destinarle per gli altri arrivi…
Intanto l’Inter si gode il suo trionfo in Europa. Un’impresa letteralmente, da cui trarre le energie per continuare a credere nella rimonta. E nel mercato. Non aspettatavi tanti acquisti a luglio. Uno grande si: a centrocampo, a differenza della Juve. Il derby con il Milan si sposta anche sul mercato per Ganso ad esempio (come ha scritto anche ieri Gianluca Di Marzio proprio qui su tuttomercatoweb) o Montolivo che ancora non ha rinnovato con la Fiorentina.
Ma al Milan si pensa anche a Kakà. L’idea rimane sullo sfondo, l’ingaggio di Riccardino sempre troppo alto, ma vi ricordate di Ibra? Sembrava impossibile e invece è arrivato.
E proprio Ibra sarà il grande assente del derby. Sarebbe stato bello, bellissimo vedere i due fenomeni contro. I due si sono scambiati le maglie negli ultimi anni (ancora una volta il mercato che entra nel campionato), hanno spaccato l’opinione pubblica: chi è più decisivo, chi è più forte, chi è più determinante. Sarebbe stato bello, bellissimo scoprirlo sul campo nel derby che vale una stagione. Toccherà a Pato, Cassano e Robinho giocarsi il ruolo di anti-Eto’o. Tanto male non è andata lo stesso, sarà spettacolo comunque, anche se mancherà uno dei protagonisti.
Ha invece la coda davanti a casa Parolo: dopo la sua prima stagione in serie A, prima su di lui c’erano squadre di medio livello (tipo il Cagliari) che lo stavano seguendo con attenzione. Ora invece si è fatta sotto la Roma (e Prandelli). Come cambia la vita (meritatamente)!
E potrebbe anche cambiare la vita di Giuseppe Rossi: fenomeno nel Villarreal gli abbiamo sempre augurato di andare a giocare in una grande. Speravamo fosse in Italia, ma nessuno finora ha trovato l’occasione giusta per riportarlo qua. Poteva andare a giocare in Inghilterra: è stato detto no a 37 milioni di euro. Ora bussa alla porta il Barcellona: quello dei fantastici e terribili piccoletti. Sembra la squadra fatta apposta per lui… Orgoglio italiano in una della squadre più forti del mondo…
[Luca Marchetti – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]