Tutto ruota attorno ad Alberto Aquilani, e al riscatto del centrocampista capitolino. A nove giornata dal termine – svanita la possibilità di entrare nell’Europa che conta – la dirigenza bianconera pensa già alla prossima stagione e a rinforzare una rosa con un chiaro deficit di qualità.
Il direttore generale della Juventus, Giuseppe Marotta, ha già rassicurato i tifosi. “Sarà un mercato opposto a quello andato in scena lo scorso anno”. La Juventus spenderà cifre importanti solo per acquisti oculati. Per questo motivo vuole valutare bene se varrà la pena riscattare i giocatori acquistati quest’anno. Se per Quagliarella, Matri e Pepe sembrano esserci pochi dubbi, diverso il discorso per l’ex centrocampista della Roma.
Arrivato a titolo gratuito dal Liverpool, il calciatore ha un diritto di riscatto decisamente importante: sedici milioni di euro. La Juventus vuole capire se ci sono margini di manovra per diminuire la cifra dell’acquisto a titolo definitivo ma, nel frattempo, valuta anche due piste alternative, entrambe a parametro zero.
La prima è quella che porta ad Andrea Pirlo. Il regista rossonero non ha ancora rinnovato col Milan il contratto in scadenza a giugno. Rinnovo difficile, anche perché il giocatore non vuole ridursi l’ingaggio e Adriano Galliani non ha intenzione di proporre, ai calciatori in scadenza, contratti sostanziosi come quelli attuali.
Il secondo nome è quello di Mahamadou Diarra. Attualmente in prestito al Monaco, il possente centrocampista maliano a giugno sarà libero di accasarsi dove vuole, cinque anni dopo i 26 milioni pagati dal Real Madrid per strapparlo all’Olympique Lione.
Due opportunità a parametro zero. La Juventus prova a muoversi in anticipo…
[Raimondo De Magistris – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]