Il tecnico alla vigilia del match del “Franchi”: “Pensiamo alla Fiorentina, non sarà facile. Per lo scudetto servono ancora quattro punti”
TORINO – In attesa di Roma-Napoli, il cui risultato potrebbe cucire sulle maglie bianconeri il quinto scudetto di fila, la Juve si prepara ad affrontare la Fiorentina. E Massimiliano Allegri chiede massima concentrazione per la trasferta del Franchi. “Per lo scudetto servono ancora quattro punti e a Firenze non sarà facile, serve concentrazione – ha spie gato -. Quando sarà il momento di festeggiare, festeggeremo. Ma ora pensiamo alla Viola”.
“Sta bene, ma non gioca”.Capitolo scudetto
“Lo scudetto non dipende da noi domani. Innanzitutto bisogna fare risultato a Firenze. Per loro è la partita della stagione. Hanno quasi conquistato un posto in Europa League e stanno preparando questa gara bene da un po’. A Firenze per la Juve è sempre molto difficile. La Juve non vince a Firenze da quattro anni se non sbaglio. Dobbiamo fare quattro punti per vincer elo scudetto con quattro partite da giocare. E poi non è detto che il Napoli non vinca a Roma. QUando è il momento di festeggiare, festeggeremo. Adesso concentriamoci sul campo. Abbiamo quattro gare da affrontare e dobbiamo tenere alta la tensione. Poi il 21 maggio c’è anche la Coppa Italia”.
Turnover
“Mercoledì abbiamo giocato una partita che è durata 50’0. Poi la Lazio è rimasta in dieci e non c’è stata più gara. Valuterò se qualcuno ha bisogno di rifiatare, ma è più una situazione di gestione per evitare sovraccarici. Asamoah, Lemina, Zaza e Morata stanno bene. Dietro Chiellini non è ancora pronto per giocare dall’inizio. Potrei far giocare anche Evra centrale. La Firoentina nella prima mezz’ora insieme alla Roma è la squadra che ha segnato più di tutti. Dobbiamo cominciare bene. Per noi è un match importante e servono i tre punti”.
Arrabbiature e mentalità
“E’ una questione di crescita nella consapevolezza di arrivare a certi risultati. L’eliminazione in Champions brucia ancora. L’anno prossimo dobbiamo lavorare per riconfermarci in Italia, ma anche per fare una grande Champions. Tutto è possibile. Ma serve la convinzione giusta per arrivare a certi traguardi”.
Dybala e Khedira
“Non conosco i numeri di Dybala, ma posso dire che ha fatto un’annata importante. L’infortunio gli è servito per ricaricare le batterie e ora è in buona condizione. Per quanto riguarda Khedira, è vero che non ha mai giocato tre match di fila, ma nelel ultime gare ha del minutaggio arretrato e vedrò se potrà giocare dall’inizio”.
Il ct della Nazionale
“In Italia ci sono tanti allenatori che potrebbero fare il ct. Ce ne sono anche all’estero. La Federazione sceglierà sicuramente bene. Qualunque sarà, cadrà in mani buone”.