Le parole dell’allenatore toscano della Juventus che stamane è stato premiato con la quarta Panchina D’Oro della sua carriera.
ROMA – Massimiliano Allegri si è aggiudicato per la quarta volta la Panchina D’Oro ottenendo 17 voti contro gli 8 di Sarri ed Inzaghi che hanno completato il podio. Poker per l’allenatore della Juventus (scavalcati in un solo colpo Fabio Capello e Antonio Conte) che ha rilasciato queste dichiarazioni: “Ringrazio il mio staff che mi toglie tante pressioni e mi fa invecchiare più lentamente. Il merito va anche ai giocatori e alla società, spero di rimanere qui a lungo. Ora sono più riflessivo, gli anni di esperienza in serie A mi hanno fatto crescere”.
L’ex allenatore del Sassuolo, poi, si è soffermato anche sull’obiettivo Champions: “Conterà a marzo, servirà arrivare preparati e con un pizzico di fortuna sperando di avere meno infortunati possibili. Dobbiamo alzare l’asticella e migliorarci sempre: non gestire il campionato. Stavamo cadendo nell’errore di diventare una squadra divertente, invece bisogna essere efficaci e portare a casa risultati. Non bisogna essere troppo divertenti…”. E infine la chiosa sulla consapevolezza acquisita dalla sua squadra: “Mercoledì abbiamo perso ma tutti sono usciti dallo stadio soddisfatti, è un buon segnale. Abbiamo pagato la fisicità del Manchester United negli ultimi cinque minuti, il k.o. poteva lasciarci tramortiti ma i ragazzi hanno imparato la lezione visto che contro il Milan abbiamo fatto una buona partita a livello difensivo”.