TORINO – La Lazio crolla per la terza volta consecutiva e l’ Atalanta non ne approfitta per un soffio. Una vittoria orobica, sfumata solamente al 90′, avrebbe riaperto pesantemente il campionato, portando gli orobici a -6 a 6 turni dal termine e facendo sognare ai tifosi atalantini un clamoroso quanto mai visto “doblete” Campionato-Champions. Ma così non è stato. Analizziamo dunque la gara dello Stadium.
LA PARTITA
PRIMO TEMPO – 1-0 Atalanta: Freuler recupera palla su Dybala non fallosamente secondo l’arbitro e la consegna al Papu Gomez, che con un “no look” manda in porta Duvan Zapata che folgora il portiere juventino. Risposta Juve: gran lancio di Bentancur per Dybala che compie un magnifico aggangio volante con il piede di richiamo e fa altrettanto tirando a volo: palla che sibila a qualche spanna dalla porta neroverde.
RIPRESA – 1-1 Juve: sciocchezza di De Roon che alza i gomiti sul pallone di Dybala sul filo dell’area di rigore, per l’arbitro non ci sono dubbi: Cristiano Ronaldo è letale e segna un rigore perfetto che vale il pareggio. Prove del gol per Malinovsky: rasoiata dal limite dell’area, palla fuori d’un soffio. Ancora risposta Juve: super lancio volante di Cuadrado, splendido aggangio di Ronaldo che poi incrocia ma si trova Gollini preparato sulla sua traiettoria. 1-2 Atalanta: Muriel vede dal nulla l’inserimento di Malinovsky con un pallone orizzontale, fucilata del talento ucraino dritto per dritto imparabile per la porta bianconera. 2-2 Juventus: arriva infatti la beffa decisiva nel finale per la forte squadra ospite. Dagli sviluppi di calcio d’angolo Gollini respinge con i pugni, la sfera arriva sui piede di Higuain che la fa sbattere sulla mano aperta ingenuamente di Muriel: dal dischetto è ancora una volta un vero e proprio “cannibale” del gol Cristiano Ronaldo: è il 28° centro stagionale in Serie A.
L’ANALISI – Partita spettacolare che ha messo di fronte due squadre tra le più forti del campionato: per qualche leggerezza di troppo può definitivamente dichiarsi sospeso il campionato. Questo non toglie l’annata stile Leicester stilata dalla banda di Gasperini, a cui ora vanno i migliori plausi ed auguri per il prosieguo della stagione, soprattutto in Champions League nei quarti di finale. Per invece la Juve si prospetta l’ 8° tricolore consecutivo, senza ancora una volta una vera e propria rivale a contrastarglielo per bene (commento a cura di Giuseppe Annunziata).
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny 6; Cuadrado 5.5, De Ligt 5.5, Bonucci 6, Danilo 5.5 (dal 12′ st Alex Sandro 5.5); Bentancur 5.5, Matuidi 5.5 (dal 36′ st Ramsey s.v.), Rabiot 5; Bernardeschi 5 (dal 12′ st Douglas Costa 6), Dybala 6.5 (dal 24′ st Higuain 6), Cristiano Ronaldo 7. A disposizione: Buffon, Pinsoglio, Chiellini, Coccolo, Wesley, Muratore, Pjanic, Rugani. Allenatore: Sarri
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini 6; Toloi 6, Palomino 6 (dal 30′ st Tameze 6), Djimsiti 6.5; Hateboer 6, De Roon 5.5, Freuler 6.5 (dal 30′ st Caldara 6), Castagne 6.5; Ilicic 5.5 (dal 13′ st Pasalic 6), Gomez 7 (dal 22′ st Malinovsky 7); D. Zapata 7 (dal 22′ st Muriel 6). A disposizione: Sportiello, Rossi F., Bellanova, Castagne, Colley, Cyborra, Sutalo. Allenatore: Gasperini
FANTAREPORT
Reti: al 16′ pt Zapata, al 10′ st Ronaldo (rigore), al 35′ st Malinovsky, al 45′ Ronaldo (rigore)
Ammonizioni: Bernardeschi, Cuadrado, Pasalic, Rabiot, Hateboer
Recupero: 2 minuti nel primo tempo, 3 minuti nella ripresa
Assist: Gomez, Muriel
Gol vittoria: –
Gol da fuori: –
Gol dalla panchina: Malinovsky
Rigore causato: De Roon, Muriel
Rigore parato/sbagliato: –
I Migliori: Ronaldo, D. Zapata
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