Juventus-Bologna: la presentazione e le probabili formazioni

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Non è una partita. E’ LA partita. Quella che aspetti come Davide aspettava Golia. Quella con la Juventus non è mai stata una gara come tutte le altre, e a maggior ragione non lo sarà domani, con il Bologna reduce dal terzo ko consecutivo e che non può più rimandare l’appuntamento con i punti, e i bianconeri reduci dalla vittoria con polemiche di Catania.

Manca Diamanti, squalificato, e ancora una volta si cambia. L’idea di Pioli è quella di un ritorno alla difesa a 3, in un undici che potrebbe essere particolarmente infarcito di ex bianconeri (e del resto, lo è lo stesso tecnico rossoblù). Se difesa a tre sarà, Sorensen è l’indiziato per il centro-destra (in ballottaggio con De Carvalho), con Antonsson in mezzo e Cherubin sul centro-sinistra. Il centrocampo potrebbe essere a 5, o più probabilmente a 4 con Motta stavolta in vantaggio su Garics, visti anche i tre impegni in una settimana, Pazienza in vantaggio su Krhin, poi Kone e Morleo. A Taider la mattonella della trequarti, con il preciso compito di tenere d’occhio Pirlo, così come contro il Cagliari si era preso ‘cura’ di Daniele Conti, ovvero l’uomo da cui parte il gioco avversario. Confermati in avanti Gilardino e Gabbiadini. E quella di domani contro la Juventus sarà con ogni probabilità l’ultima gara fuori di Diego Perez, pronto al rientro contro l’Udinese.

Senza Diamanti il Bologna, senza Vidal la Juventus, che ancora una volta deve fare a meno anche di Marchisio, reduce dal problema alla caviglia che gli ha fatto saltare anche la trasferta di Catania. Recuperato, invece, Lucio. Nel 3-5-2 che proporranno i bianconeri, Pogba dovrebbe prendere il posto di Vidal, Giaccherini quello di Marchisio, con Caceres e Asamoah sulle corsie esterne. A meno che come interno non venga impiegato Asamoah e sulle fasc Isla. Solita ampia scelta in avanti: con Giovinco ci sarà uno tra Vucinic e Matri. “Si parte da 0-0 e da 11 contro 11”, ha detto Pioli alla vigilia: come dire che non si parte già battuti. I precedenti a Torino sono 67: 37 successi bianconeri, 25 pareggi e 5 vittorie rossoblù, che nelle ultime stagioni hanno sempre dato del filo da torcere alla Juventus. Toccando l’apice il 26 febbraio dello scorso anno, con la vittoria per 2-0 tutta firmata Di Vaio. E a dirigere la partita c’era Romeo anche quella volta. Le statistiche, però, dicono anche che fuori casa il Bologna ha ottenuto solo tre punti, la vittoria contro la Roma, e quattro sconfitte.

Dopo l’Inter arriva insomma l’esame della capolista: Un occhio alla cima, per riprendere la risalita.

PROBABILI FORMAZIONI:

Juventus – Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Caceres, Pogba, Pirlo, Giaccherini, Asamoah, Vucinic, Giovinco. A disposizione: Storari, Rubinho, Marrone, Lucio, Lichtsteiner, Isla, De Ceglie, Pepe, Padoin, Bendtner, Matri, Quagliarella. Allenatore: Alessio.

Bologna – Agliardi, Sorensen, Antonsson, Cherubin; Motta, Pazienza, Kone, Morleo; Taider; Gilardino, Gabbiadini. A disposizione: Lombardi, Stojanovic, Carvalho, Garics, Abero, Radakovic, Guarente, Riverola, Pulzetti, Krhin, Pasquato, Paponi. Allenatore: Pioli.

[Cinzia Saccomanni – Fonte: www.zerocinquantuno.it]