«Qualsiasi giocatore che può venire a migliorare la Juve, è il benaccetto. Portiere escluso». Con il sorriso dei giorni tranquilli, Gianluigi Buffon ha di fatto aperto le porte dello spogliatoio bianconero ai prossimi arrivi, ovviamente a partire dal tanto atteso e discusso “top” in attacco. «Noi dobbiamo continuare un percorso e se possibile migliorare i traguardi ottenuti in questi anni – ha continuato il capitano, nella conferenza stampa della Nazionale – Certo, non sarà facile colmare il gap con le grandi d’Europa, a partire dal Bayern Monaco, la squadra che in tanti anni di Champions mi ha impressionato di più. Ma il calcio italiano ha le sue risorse e la Juve, come altre grandi società italiane, possono prevalere con il senso di appartenenza, la fame, la voglia di stupire».
Ma servono anche i campioni. Nel giorno di calma sul fronte Jovetic, sono giunte novità per quanto concerne Higuain. Notizie non buone per chi crede che sia l’argentino la prima scelta bianconera. Ha parlato Florentino Perez e, fatta salva l’ottima considerazione verso il club torinese («La Juve è società amica: se è interessata a Higuain, ne parleremo»), non ha dispensato carezze al giocatore né alla stessa “Vecchia Signora”.
Tradotto: Higuain può blaterare quanto vuole, ma, se il Real punta i piedi, sbandiera la maxi clausola rescissoria (200 milioni) e se lo tiene legato fino a fine contratto (non domani, ma nel 2016). Ne ha avute da dire anche nei confronti della Juve, tuttavia, Perez. Perché, sottolineato che a Madrid «non hanno finora ricevuto offerte per l’argentino», ha ricordato al club di Agnelli che «non si deve parlare con il giocatore prima di averlo fatto con la società e loro non ci hanno mai chiesto Higuain». Probabilmente lo faranno domenica, «quando la Juve verrà a giocare a casa nostra»: di qualcosa bisognerà pur discutere, durante l’amichevole a sfondo benefico tra le rispettive “vecchie glorie”.
Sempre con maggiore insistenza, invece, si parla già ora di una possibile cessione di Claudio Marchisio. Al vecchio interessamento del Bayern, si sono aggiunti il favore del Manchester United ed il corteggiamento del Monaco di Ranieri, allenatore con cui il “Principino” ha debuttato in serie A da bianconero. Le recenti dichiarazioni di Marotta («Conta soprattuto il volere del giocatore»), poi, non hanno fatto che aizzare le voci e stimolare i segugi del mercato.
Con lo stesso sorriso dei giorni sereni, però, è sempre Buffon a dissipare le nubi delle perplessità e dei timori dei tifosi: «Ho fiducia nella proprietà e nella dirigenza della Juve, non temo che certi campioni possano andare via».
E se lo dice lui…
[Giuseppe Piegari – Fonte: www.goalnews24.it]
