Se il Milan piange, la Juventus non ride. Non si parla né di classifiche né di prestazioni ma della situazione degli infortunati. Se Milanello è una vera Caporetto, a Vinovo la truppa di Conte si ritrova a dover contare un po’ di macerie dopo la gara di ieri sera contro il Galatasaray: il doppio ko muscolare accaduto a Vucinic e Lichtsteiner (due titolarissimi) non fa certo dormire sogni tranquilli al tecnico leccese; a questi, si aggiungano le non perfette condizioni di Barzagli – uscito zoppicante dallo stadio. Insomma, tre colonne della Juventus, uno per ruolo, mica pizza e fichi! Il difensore dovrebbe farcela ma i rumors circa la mancata convocazione in Nazionale (il 32enne ha già saltato sia il raduno agostano che quello di settembre, ndr) sono un segno ulteriore del fatto che la tendinopatia sia ancora presente.
Insomma, senza l’inesauribile freccia svizzera e con il miglior difensore del pacchetto bianconero (non ce ne vogliano Chiellini e Bonucci), per il Milan non sarebbe da escludere una tattica che “privilegi” gli affondi proprio sulla catena destra degli avversari. Peccato che Constant o Emanuelson non valgano mezzo Serginho e che El Shaarawy sia indisponibile. A questo punto, l’unico giocatore che potrebbe incunearsi in quella zona andando a creare qualche grattacapo ai bianconeri è Robinho, chiamato a supportare Matri in attacco: a patto che il brasiliano giochi con intensità e concentramento per tutta la gara. Non male la variante di Poli mezzala sinistra ma, visto il probabilissimo quanto forzato impiego di Montolivo come trequartista, l’ex doriano dovrebbe agire nuovamente sul fronte opposto dove s’incrocerà con Asamoah.
[Fabio Acri – Fonte: www.ilveromilanista.it]