Juventus: cercasi prova convincente in attesa del Bayern

Martedì nessuno l’ha vista, persasi nei meandri di paure improvvise con cui non aveva a che fare da tempo, impreparata al confronto nobile, schiacciata dall’handicap iniziale. Lo Stadium la aspetta sabato pomeriggio, adesso, perché mercoledì vuole trascinarla oltre l’onta di Monaco, se non sarà possibile addirittura oltre i Quarti.

È attesa la vera Juve, nell’anticipo. E poco importa che l’avversario sia il derelitto Pescara: contano i tre punti per proseguire la marcia verso lo Scudetto, conta una prova convincente per acquistare fiducia, quella smarrita in Baviera.

Sarà impossibile non pensare al ritorno di Champions, ovviamente, ma gli uomini di Conte dovranno farlo vedendo nella gara con gli abruzzesi il trampolino di lancio per il tentativo di volo di mercoledì.
Contro il Bayern, mancheranno un’ala ed un motore: squalificati in Europa, Lichtsteiner e Vidal saranno certamente in campo in campionato.

Riposeranno sabato, invece, due pezzi della struttura difensiva: Chiellini e Barzagli, fermati dal giudice sportivo, saranno surrogati da Marrone e Peluso. Nella cabina offensiva, poi, potrebbe esserci a sorpresa Anelka, in gol nell’amichevole con l’Asti e forse pronto per una maglia da titolare. Sarebbe la prima volta per il francese, finalmente considerato nella turnazione degli attaccanti, mai incerta come ora, in vista del Bayern.

I gol serviranno innanzitutto contro il Pescara, però, per chiudere subito la pratica. Per ammissione del presidente abruzzese, del resto, lo svantaggio è per loro letale.

«Anche a Parma abbiamo dimostrato i soliti nostri difetti: una volta subita la rete, non riusciamo a ripartire e riproporci in maniera pericolosa in avanti. Il gol incassato, in sostanza, ci taglia le gambe – ha ammesso patron Sebastiani – Mi aspetto un prova grintosa, comunque, a Torino: saremo su un palcoscenico importante, che può fungere da stimolo per i ragazzi».

Per quelli che restano a disposizione: mister Bucchi dovrà fare a meno, tra gli altri, di Balzano, Weiss, D’Agostino, Zauri e probabilmente Bocchetti. Non sarà vittima sacrificale, questo Pescara, ma ha poco per fare paura, senza neanche potersi appellare si precedenti in Piemonte: 1 solo pareggio e 5 vittorie bianconere. L’ultima, in serie B, fu decisa da una doppietta di Pavel Nedved.
Ci fosse lui in campo mercoledì…

approfondimenti nell’articolo: Juventus-Pescara: a Torino va in scena il “testa-coda”

[Giuseppe Piegari – Fonte: www.goalnews24.it]

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