L’avversario è bianconero, ma si presenta ricoperto da un folto mantello giallo. Contro il Siena, per la Juve l’incubo è un cartellino, quello che potrebbe pesare una stagione in vista dello scontro da fuochi d’artificio del “San Paolo” di venerdì prossimo. Barzagli, Vidal, Pirlo, Matri, Chiellini: un’ammonizione e niente sfida con il Napoli.
«Rischio o non rischio?»: il dubbio starà attanagliando Conte, che comunque, se sa benissimo quanto possa essere decisiva la partita con l’immediata inseguitrice guidata da Mazzarri, è pienamente consapevole dell’importanza della gara con la sua ex squadra. Siena, tra l’altro, eccitato dagli ultimi risultati positivi e rinvigorita dalla scoperta di quel furetto di Emeghara che ha rinchiuso nel dimenticatoio l’addio di Calaiò.
Difficilissima la trasferta di Napoli, difficile l’incontro di domenica: ecco perché – abbiamo modo di ipotizzare – il neo tecnico d’oro sceglierà la via di mezzo. Moderazione: la parolina magica è sempre quella.
A riposo, a questo punto, Chiellini (rientrato a disposizione ma ovviamente non al meglio), Vidal (surrogato da Pogba) e Matri (spazio a Giovinco).
Matri in gran spolvero negli ultimi mesi («Ma ho sempre lavorato sodo per voler migliorare. Sul campo, poi, a volte le cose vanno bene e altre meno. Mi fa piacere, comunque, sapere che qualcuno ora si stia ricredendo nei miei confronti. Non ho mai pensato di andare via dalla Juve») ed un po’ opaco a Roma («Abbiamo capito i nostri errori e ripartiamo con la stessa voglia di vincere che abbiamo sempre avuto»). Matri che preferisce ignorare per il momento Napoli: «Stiamo pensando solo alla partita con il Siena, che in questo momento è quella più importante. Sappiamo che dopo verrà un match complicato, ma ne abbiamo prima uno altrettanto ostico. Concentriamoci sull’avversario di domenica».
Avversario bianconero vestito di giallo.
[Giuseppe Piegari – Fonte: www.goalnews24.it]
