L’avversario peggiore nel momento peggiore. La Juve affronta domani (ore 18:30) il Sassuolo, in una sfida “saponetta”. Perché i tacchetti dei bianconeri avranno ancora l’impressione di annaspare nel fango di Istanbul, teatro di una beffa difficile da dimenticare. Perché i neroverdi sono oggettivamente più deboli ma potenzialmente micidiali (chiedere a Roma e Napoli, entrambe costrette a pari casalinghi, per credere).
Lo ha ricordato Andrea Barzagli: «Il Sassuolo, con i suoi giovani interessanti, ha dimostrato di saper giocare a calcio, non soltanto perché ha fermato due squadre come quella giallorossa e quella partenopea». Per quanto venga da un pareggio in 3 partite e sia priva del talentino (metà bianconero) Berardi, la compagine di Di Francesco non sarà avversaria facile. Di sicuro è da battere, per ripartire e sfruttare un turno sulla carta favorevole (Totti e compagni, lunedì, vanno a sfidare il Milan): «Il campionato sta cominciando a delinearsi, ma è ancora troppo presto per sostenere che Juve-Roma del 5 gennaio per noi potrebbe rappresentare la partita della svolta. Si tratterà comunque di una sfida importante per valutare il valore di entrambe le squadre.
Addosso, la Juve avrà inevitabilmente ancora la rabbia per quanto accaduto ad Istanbul, dove «il campo era impraticabile: normalmente, in quelle condizioni, non bisognerebbe giocare. E penso che sia stato più avvantaggiato il Galatasaray: il gol decisivo su un lancio lungo all’85′ è stato un duro colpo. C’è tanta amarezza per come siamo usciti dalla Champions League, ma il calcio da’ sempre altre opportunità e possibilità di crescita: cercheremo in tutte le competizioni di arrivare fino in fondo».
Tris in serie A a parte, quindi, massimo impegno in Coppa Italia (mercoledì gli Ottavi con l’Avellino) e soprattutto in Europa League, dove non sarà di certo una passeggiata giungere alla finale dello Stadium. La partenza, del resto, potrebbe essere molto insidiosa: a differenza di Napoli e Fiorentina, come la Lazio, “Madama” è stata inserita in seconda fascia: quindi al sorteggio dei Sedicesimi (con annessi successivi accoppiamenti degli Ottavi) potrebbe sì incrociare il destino di squadre abbordabili (Genk, Salisburgo, Ludogorets, Trabzonspor, ma anche pescare rivali ostiche (Az Alkmaar, Basilea, Eintracht Francoforte, Rubin Kaza) e temibili (Benfica, Lione, Valencia, Siviglia, Shakhtar Donetsk), oltre al Tottenham, pericolo numero uno.
Numero 27, invece, per la Juve nel Ranking UEFA: crollo verticale che va arrestato.
[Giuseppe Piegari – Fonte: www.goalnews24.eu]