Juventus: dubbio Tevez per la sfida contro il Galatasaray

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logo-juventusDomani è Galatasaray, oggi è ancora derby. Domani è Champions, oggi ancora dibattito sulla caviglia di Tevez, che lo stesso argentino ha reso immagine di dominio pubblico facendosi ritrarre sul divano di casa, con ferite in mostra. «Per chi ha fatto questo, solo giallo», ha scritto l’”Apache” su Twitter. Non croato, ma chiaramente chiamato in causa, Ciro Immobile ha provato a difendersi: «Il mio fallo su Tevez non era da espulsione: ho cercato di prendere la palla e ho preso il piede. Sono cose che capitano, ma non c’era cattiveria: lui ha spostato la palla mentre io mettevo il piede».

E lo ha di certo messo molto energicamente, quel piede, la punta napoletana: i segni sono rimasti evidenti, il dolore è stato tanto. Non tale da fermare l’argentino, però. Perché è rimasto in campo, ha influenzato decisamente il secondo tempo (anche con il fuorigioco sul gol…) e, neanche il tempo di lamentarsi sui media, che si è detto smanioso di esserci in Champions. «Carlos è un guerriero – non si stupisce, Kia Joorabchian, suo agente – É un grande combattente: correrebbe anche su una gamba sola per aiutare la squadra. É ovvio che la decisione spetta all’allenatore: se dovesse decidere che può essere della partita, lui si farà trovare pronto».

Ed a meno di imprevisti nel test di oggi pomeriggio (alle 15:30 il test decisivo), ci sarà domani, Tevez (molto probabilmente con Vucinic al suo fianco). Il danno (un forte trauma con ferita lacero contusa) è inferiore alla sua voglia di giocare contro il Galatasaray. Che è ormai di Roberto Mancini, suo ex allenatore al City: come il “10″, però, anche il neo tecnico è in dubbio, visito che pare intenzionato ad assumere ufficialmente la guida del club da giovedì.

Al preparatore dei portieri, Taffarel, la patata bollente della trasferta allo Stadium, con una squadra allo sbaraglio: non vince da più di un mese (19 agosto, contro il Gaziantespor), in campionato ha conosciuto solo pareggi, in Europa ha rimediato sei gol casalinghi dal Real Madrid. Deludenti, a quanto pare, soprattutto i più attesi: Drogba, Sneijder, Yilmaz. Gli stesso citati da Chiellini: «Vittoria importante nel derby, ma abbiamo voltato subito pagina: fin dal fischio finale di domenica, la testa era già al Galatasaray. Spero ci sia Tevez, che sta facendo la differenza, mentre mi preoccupano Drogba, Sneijder e Yilmaz».

Nessuna menzione per Felipe Melo, poco felice ricordo di una Juve spenta che ormai non c’è più.

[Giuseppe Piegari – Fonte: www.goalnews24.it]