Le parole di Paulo Dybala nel corso di una lunga intervista al programma “A casa con la Juve”, tanti temi trattati in compagnia dell’argentino.
TORINO – Paulo Dybala è intervenuto nella sesta diretta di “A Casa Con La Juve”, nuovo format proposto dal canale ufficiale del club in questi giorni di emergenza. Queste le sue parole a cominciare dalle condizioni di salute: “Sto bene, molto meglio dopo alcuni sintomi forti che ho avuto un paio di giorni fa. Oggi già sto meglio, senza sintomi. Posso muovermi meglio, sto anche camminando e cercando di iniziare gli allenamenti. In questi giorni mi mancava l’aria e non riuscivo a fare niente, dopo 5 minuti ero morto, sentivo il corpo pesante e dovevo fermarmi. Ora sto meglio, così come Oriana”.
Poi spazio ad argomenti più leggeri a cominciare dalle sua collezione di maglie: “Quando ho fatto il trasloco in casa le ho messe insieme, quelle che avete visto sono solo una parte. Ne ho tante con nomi strani, tutte hanno una storia di calcio e dunque qualcosa di speciale. Continuerò a collezionarle perché è una passione per me. Ho portato la maglia di Buffon autografata per i 120 anni della Juve, quel giorno volle cambiare la sua maglia con me. Questa è una maglia storica. Le altre due maglie molto importanti sono di Ronaldo e Messi: avere la fortuna di giocare con entrambi è straordinario. Questi tre sono la storia del calcio”.
Il momento più bello con la maglia della Juventus? Il numero 10 non ha dubbi: “L’ultimo gol, anche se non c’erano i tifosi. Ho festeggiato con i miei compagni, è stato un momento clamoroso, abbiamo fatto una partita straordinaria. Con Ramsey ci troviamo sempre, appena ho ricevuto la palla sapevo che potevo prendere il tempo ad Handanovic: è stato un bel gol”. E, infine, la chiosa: “Serie TV? Sto guardando ‘Non parlare con gli sconosciuti. Tanti tifosi si arrabbiano perché mi tuffo, i tifosi delle altre squadra. Ora ci prenderanno un po’ in giro. Facciamo una diretta mentre ci tuffiamo? Sì, così sarà peggio per gli altri tifosi”.