Forbici in mano, per Marotta è tempo di tagli. Non di svendite: i nomi pesanti (Quagliarella e soprattuto Matri), infatti, non è detto che partano (se non davanti offerte più che convenienti). Conte, del resto, vuole alternative e le vuole di valore. Non desidera giocatori in gruppo “tanto per”, però: via (o fuori rosa, vedi Iaquinta le ultime due stagioni) chi non rientra nei suoi piani. Dopo Felipe Melo, ecco Ziegler: tre settimane fa pareva promesso al Torino, adesso il terzino va (in prestito) al Sassuolo, dopo l’incessante girovagare degli anni scorsi (Turchia e Russia, le recenti tappe per lo svizzero).
Per la prima volta lontano dalla casa madre, invece, dovrebbero andare Marrone e De Ceglie. Sul primo, gli occhi di mezza serie A: sembra favorita l’Udinese, destinazione gradita al centrocampista, mentre restano ancora in corsa Parma e Fiorentina. Per il terzino, invece, richiesta insistente dall’Inghilterra: il Sunderland di De Canio (e Giaccherini) sarebbe disposto ad offrire 3-4 milioni al club ed un contratto da 2 annui al giocatore. Cifre che fanno riflettere, anche il giovane esterno inizialmente non intenzionato a lasciare Torino ad ogni costo. Sicuramente lontano dalla Mole alcuni elementi della Primavera: Zoran Josipovic è stato girato in prestito al Novara, Jacob Laursen torna in Danimarca per vestire la maglia dell’Odense Boldklub, il portiere Andrea Montrucchio va a provare come si sta a Creta (al Chania Fc).
Chi, come Quagliarella ora, è stato in precedenza al centro di continue voci di mercato, è Vucinic. Che si è riconquistato sul campo la serenità per competere con gli altri compagni per la maglia da titolare ed adesso è tornato a parlare da leader: «Vogliamo continuare a vincere per scrivere la storia della Juventus – ha dichiarato il montenegrino, mezzo il suo sito ufficiale – E’ stato un inizio di stagione super: a pochi mesi dalla vittoria dello Scudetto, ci siamo portati a casa anche la Supercoppa Italiana, dopo una partita difficilissima e una straordinaria prestazione della squadra. Un trofeo importantissimo che ci da’ forza e grinta per iniziare al meglio il campionato. Abbiamo ancora fame».
[Giuseppe Piegari – Fonte: www.goalnews24.it]