“Penso che il secondo tempo la Juve abbia meritato il pareggio, noi potevamo chiudere prima la partita con Santana ma non ci siamo riusciti e se non chiudi con queste squadre diventa difficile. Alla fine il pareggio mi sembra giusto. Anche nelle partite precedenti non abbiamo finalizzato bene, davanti abbiamo Gila e Babacar e siamo coperti. Di mercato non voglio parlare. L’espulsione di Felipe non l’ho capita, me la spiegate voi? In difesa non recuperiamo nessuno e andremo avanti con Gamberini e Camporese che è uscito per i crampi che sono più di tensione che di stanchezza. Krasic lo abbiamo contrastato bene, non dovevamo lasciargli spazio e ci siamo riusciti, lui ha giocato poco. Gilardino ha un problema muscolare ed è il terzo, dopo Vargas e Mutu, gli altri sono problemi che i ragazzi si portavano dalla stagione scorsa. Certo che giocare con questo freddo può capitare. Io sono sempre fiducioso, credo nel mio lavoro e nei ragazzi. Abbiamo raccolto un punto ma se continuiamo a giocare così vinceremo altre partite senza mollare”.
“Sono qui per salutare tutti i nostri ragazzi, sono stati bravi e poi avremo notizie di Gila. Ho visto una bella prova di carattere, stiamo uscendo dal tunnel. Sono contento per Mihajlovic che ci tiene così tanto, usciamo a testa alta da questa città. Non so se il gol della Juve è regolare, non lo voglio commentare. L’importante è che stia ritornando la Fiorentina che abbiamo costruito questa estate e stia uscendo da tunnel del pessimismo”.
“Mi preoccupa la situazione sanitaria più del gioco -dice Cognigni- ma sono contento dei miglioramenti della squadra. Sulla cittadella la società non fa passi indietro, ma ne parleremo nei prossimo giorni”.
“Devo ringraziare Vargas, mi ha dato una grande mano in copertura, sapevamo che il serbo era molto pericoloso e siamo riusciti a fermarlo. Il contropiede nel primo tempo non siamo riusciti a sfruttarlo, se mi posizionavo più in avanti potevamo avere migliori possibilità di concludere o servire i miei compagni”.
“Abbiamo avuto il merito di andare in vantaggio subito e avremmo dovuto fare il secondo gol per non subire il ritorno della Juve che c’è stato. Il Milan mi ha impressionato di più perché è più cinico, la Juve è ordinata e molto continua. Ho poca voce perché ho gridato un pochino per richiamare tutti.
“La squadra è cresciuta col tempo, ha fatto molto bene anche dopo le sostituzioni. Per come abbiamo giocato questi sono due punti persi. La classifica? Ora non conta niente. Non è vero che abbiamo creato poche occasioni pericolose, Boruc anche nel primo tempo ha fatto grandi interventi ed ha salvato il risultato. Sottolineo che la Fiorentina ha marcato, con autogol, nell’unico tiro fatto… La Fiorentina non ha fatto niente per vincere, solo una ripartenza, noi ne abbiamo fatte tante…”.
“Stiamo crescendo, ma con questo pareggio abbiamo rallentato. Purtroppo basta un minuto per rovinare una partita, ma la Fiorentina ci ha messi in difficoltà più volte e ha evitato che ci rendessimo pericolosi nel primo tempo. Dovevamo pareggiare prima per cercare poi la vittoria, ma se si vuole fare il salto di qualità bisogna iniziare meglio la gara”.
“Il gol che abbiamo preso oggi è stato per sfortuna, è normale che ci si debba sbilanciare per noi è un’occasione persa, dovevamo portare a casa tre punti, sarà per la prossima volta. Aquilano detta i tempi di gioco e oggi non era facile, non stava bene e la Fiorentina si è chiusa bene dietro con un grande Boruc”.
“Mi alleno spesso a battere le punizioni. Nel secondo tempo abbiamo fatto una bella gara. Alla fine potevamo anche vincere ma loro hanno fatto una bellissima partita”