Higuain non è ancora dell’Arsenal, Ogbonna è quasi juventino, Jovetic potrebbe diventarlo finalmente. È iniziata un’altra settimana di mercato e, se le temperature climatiche scemeranno, quelle delle trattative cominceranno ad aumentare. Non è il primo pensiero, ma non devono aver generato di certo malumori dalle parti di Torino le parole di Jorge Higuain, papà di Gonzalo.
«Non c’è ancora nulla di firmato», ha dichiarato, non si sa se per rincuorare la Juventus o per stimolare l’Arsenal a chiudere un’operazione che, non a caso, lui stesso ha definito «in fase avanzata». «Non arriveremo ad alcun accordo sul contratto prima che i club trovino l’intesa per il trasferimento – ha poi aggiunto – Sono sicuro che l’Arsenal abbia fatto un’offerta forte, così come la Juventus».
Insomma: «Noi siamo pronti a firmare con gli inglesi, cosa dite a Torino?».
All’ombra della Mole, per quel che ci è dato intendere, si lavora per altro. Innanzitutto per Ogbonna, che dovrebbe passare dall’altra parte del po’ a breve. Sembrava cosa fatta già due settimane fa, poi le aumentate pretese del Torino hanno rallentato le trattative, riprese in questi giorni tra contatti telefonici e ammiccamenti vari in vista dell’incontro risolutivo. Massimo venerdì, il difensore azzurro dovrebbe diventare bianconero. Come? Probabilmente su base totalmente economica in modo da far contento Cairo, che vorrebbe 15 milioni ma si accontenterebbe di 12/13, magari con pagamento in 2/3 rate. Non scartata del tutto, comunque, la soluzione con contropartita: la metà di Immobile più 7 milioni.
Altra carta ed altro nome, invece, sul tavolo per Jovetic. Manolo Gabbiadini: potrebbe essere lui il jolly per far saltare il banco e piegare la resistenza della Fiorentina. Che pretende ufficialmente 30 milioni, ma sa che – compresa la volontà dell’attaccante di andare solo alla Juve – non può puntare i piedi, col rischio di tenersi un separato in casa e non poter concludere affari già fatti (Gomez, si dice).
La punta dell’Under è di gradimento a Montella e non può dispiacere ai Della Valle, che potrebbero contare su un valido elemento per oggi e domani. Senza comunque dimenticare l’altro gioiello del futuro che la “Vecchia Signora” potrebbe sacrificare. Tre, a quanto pare, le opzioni che avanzerà Marotta: metà di Gabbiadini più 22 milioni; tutto Marrone più 18 milioni; oppure la comproprietà di Gabbiadini, tutto Marrone e 10 milioni.
Per due giovani che sarebbero destinati ad uscire, uno sembra in procinto di arrivare. Sempre più insistenti, infatti, le voci di un interessamento bianconero per Benjamin Mendy, esterno del Le Havre. Mancino, classe 1994, l’ala francese ha collezionato ben 48 presenze in 2 anni con la sua squadra e meritato le attenzioni dei selezionatori delle Nazionali minori. Loro chiedono 4 milioni, la Juve ne propone 2: anche per i giovani, prima di tutto risparmiare.
[Giuseppe Piegari – Fonte: www.goalnews24.it]
