Il riposo è già finito, la vittoria contro il Napoli è soltanto un ricordo, il caso delle curve chiuse un tema sfumato: per Conte ed i suoi uomini, da ieri si guarda solo al Livorno, primo impegno del tour forzato che condurrà fino alla sosta natalizia. Ma adesso è tempo comunque di un’altra sosta, l’ultima di quest’anno dedicata alle Nazionali. La Juve osserverà con le dita incrociate le sfide (amichevoli, tranne che per Caceres) dei suoi dodici convocati.
Undici, in realtà. Infatti, oggi rientrerà a Vinovo Arturo Vidal: il centrocampista era partito regolarmente per Londra, nonostante lamentasse una leggera elongazione. La presenza al suo seguito del responsabile dello staff medico bianconero Gianluca Stesina avrà suggerito al Ct Sampaoli di risparmiare al guerriero cileno la pur affascinante gara nella tana dell’Inghilterra.
In quella stessa partita, alzò bandiera bianca Lichtsteiner: anche lui, seppur non ancora completamente, è da considerarsi recuperato. Si può definire così, “recuperato”, ma da problemi non atletici, anche Fernando Llorente: i gol bianconeri, “grazie” anche all’infortunio di Diego Costa, gli hanno riconsegnato la maglia della Spagna, che molti critici già sentenziavano persa per sempre in seguito all’avvio spento con la Juve.
«Non mi aspettavo questa chiamata, è arrivata all’improvviso – ha dichiarato l’ex Athletic – Ho avuto bisogno di un po’ di tempo per integrarmi nel gioco della Juve e della Serie A italiana. Non è stato facile cambiare, però ora sono molto motivato, soprattutto dopo aver visto i risultati sul campo del lavoro fatto in allenamento».
Tra tanti recuperi, un nuovo infortunio. La Juve perde…Andrea Agnelli. Già, il presidente è incorso in un piccolo incidente domestico: un infortunio al malleolo che però non gli ha impedito di presenziare lo stesso al Consiglio d’Amministrazione tecnico, che si è svolto ieri in sede, e la riunione dell’Eca, tenutasi allo Stadium. E proprio al Meeting dell’Organizzazione dei principali Club Europei, Agnelli si è presentato con la gamba destra ingessata e due stampelle. Ma la Juve lo attenderà: uno come lui non ha sostituti.
[Giuseppe Piegari – Fonte: www.goalnews24.eu]