ROMA – Mercoledì 11 maggio, alle ore 21, allo Stadio Olimpico di Roma, andrà in scena Juventus – Inter, finale della Coppa Italia 2021/2022. I bianconeri sono arrivati fin qui dopo aver eliminato agli ottavi di finale la Sampdoria vincendo col risultato di 4-1, ai quarti di finale il Sassuolo grazie a un’autorete di Tressoldi e in semifinale la Fiorentina (perdendo 1-0 e Firenze e vincendo al ritorno per 2-0). L’Inter ha avuto la meglio sull’Empoli col risultato di 3-2 dopo i tempi supplementari e sulla Roma vincendo 2-0 con reti di Dzeko e Sanchez e in semifinale sul Milan (0-0 all’andata e 3-0 al ritorno). Di seguito la cronaca della partita con il nostro commento in diretta e tutte le informazioni sul pre partita e curiosità.
A cura di Alessandro Gulizia
SECONDO TEMPO
17' è finita! L'Inter dopo 11 anni conquista la Coppa Italia battendo ai supplementari la Juventus per 4-2. Grande festa dei nerazzurri sotto la curva dei tifosi. Vi ringraziamo per l'attenzione e vi aspettiamo per i prossimi live
17' buona punizione conquistata da Dumfries
16' cross di Rabiot per de Ligt anticipato di testa da Bastoni e qualche istanti più tardi nuovo cross verso il secondo palo dove colpisce di testa alto Vlahovic marcato da Bastoni
15' 2 minuti di recupero
14' giallo a Vidal, punito un intervento su Cuadrado con il gomito largo
13' cambio di gioco di Pellegrini errato, palla regalata agli avversari
13' contropiede di Correa che in area viene chiuso dal raddoppio efficace di Arthur
12' tentativo di de Ligt in area murato, Juve prova a chiudere nella propria trequarti gli avversari
11' in campo Bastoni per Dimarco
9' va al rinvio lungo Handanovic, Vidal non riesce a tenerla in campo e nuovo possesso palla per i bianconeri
8' a terra Sanchez dopo uno scontro di gioco con Cuadrado che lo ha toccato con i tacchetti sul gomito. Piccola interruzione di gioco con il colombiano che si va a scusare per l'intervento fortuito
7' spunto di Kean sulla destra, cross forte e teso verso il secondo palo e palla in out
6' Barella vede lo scatto di Brozovic, intervento in scivolata di Cuadrado ma per Valeri l'ultimo tocco prima del fondo non è il suo e rimessa per Perin
4' punizione ai 25 metri conquistata da Arthur: batte direttamente verso la porta Pellegrini che spara alle stelle
4' raddoppio efficace al limite dell'area di Dimarco su Vlahovic
2' possesso palla dei nerazzurri che proveranno ad amministrare il doppio vantaggio
si riprende con il calcio d'avvio battuto dall'Inter
PRIMO TEMPO
17' si chiude il primo tempo supplementare sul 4-2 dell'Inter sulla Juventus. Si va al cambio campo e altri 15 minuti a disposizione dei bianconeri per tentare la rimonta
17' contatto in area tra de Vrij e Vlahovic che termina a terra, check del VAR ma tutto ok, si gioca
17' angolo di Pellegrini, allontana la difesa quindi murata una conclusione in area
15' 2 minuti di recupero
14' perde le staffe Allegri dalla panchina, l'arbitro lo spedisce negli spogliatoi. Tensione altissima ora in campo
12' PERISICC!!!! 4-2 INTERR!!! GOLAZZOOO!!! Dimarco passa la palla al compagno bravo nel controllo con il destro e conclusione potente e precisa con il mancino alle spalle di Perin! Palla alla sua sinistra
12' nuovo tiro dalla bandierina intercettato in area da Correa che allontana
11' angolo non sfruttato sulla sinistra dalla Juventus
10' Allegri si gioca la carta Kean per Dybala
9' IVAN PERISICC!!!! VANTAGGIO DELL'INTER!!! Adesso siamo 3-2! Dal dischetto l'esterno nerazzurro spiazza Perin con palla alla sua destra, calciato molto bene
6' contatto di de Ligt su Vrij in area, si gioca. C'è un check del VAR in corso. Il difensore nerazzurro lo aveva anticipato e viene sbilanciato. Valeri va a controllare ed è RIGORE!!!
4' fallo di Morata su Barella e punizione sulla trequarti d'attacco
3' palla scodellata da Brozovic in area per Correa ma fuori misura e sfila sul fondo
2' bolide di Sanchez dal limite dell'area ma centrale e Perin può bloccare in due tempi
è la Juventus a battere il calcio d'inizio
Allegri sceglie Pellegrini per Alex Sandro in questo extra time
stringe i denti Handanovic che ha accusato un problema gli addominali
piccola interruzione prima di riprendere con i tempi supplementari, i giocatori si rinfrescano e si preparano a schierarsi nuovamente in campo
49' 2-2 al termine dei tempi regolamentari, spazio ai tempi supplementari tra Juventus e Inter
47' intervento in ritardo di Locatelli su Correa, giallo per lui
46' in campo Vidal per Calhanoglu e Sanchez per Lautaro Martinez
45' 3 minuti di recupero
45' ottima chiusura di Brozovic al limite dell'area su Dybala e dell'altra parte ottimo anticipo di Bonucci
42' chiusura di Cuadrado su Perisic, dalla bandierina Dimarco, stacca più alto di tutti de Ligt e dal limite raccoglie Calhanoglu ma da posizione defilata alza la mira
41' trattenuta di de Ligt su Lautaro che fa risalire i suoi
39' deve lasciare il campo Chiellini, al suo posto Arthur
38' animi concitati sulle panchine, in particolare su quella di Allegri che viene ammonito
37' rapido contropiede Inter sulla sinistra con Perisic che crossa basso in area per Lautaro in ritardo sul pallone, fallo su Chiellini
35' CALHANOGLUUU!!!! PAREGGIO DELL'INTER, SIAMO 2-2 ORA! Dal dischetto il turco calcia con freddezza e precisione con il collo interno all'incrocio destro dei pali, imprendibile per Perin!
33' RIGORE PER L'INTER!!! Su cross dalla destra di Dumfries, ottima sponda aerea di Perisic verso il primo palo dove Lautaro viene toccato prima da de Ligt poi da Bonucci. VAR in corso, confermato il rigore!
32' cross insidioso di Morata dalla sinistra per l'inserimento di Bonucci che di testa non ci arriva di un soffio sul pallone da ottima posizione!
30' colleziona angoli la squadra di Inzaghi ma difesa sempre attenta ad allontanare
28' scarico di Brozovic per Calhanoglu che calcia dal limite ma trova una deviazione di Locatelli sul fondo. Sugli sviluppi buon intervento in area di Chiellini di testa nuovamente sul fondo, alza la pressione l'Inter. Nuovo tentativo con Morata che di testa allontana
26' sinistro di Dimarco quasi dal limite deviato da de Ligt e palla che passa vicino al palo alla sinistra di Perin! Due corner consecutivi, sul secondo allontana de Ligt
25' ripartenza di Dybala, fallo di Dimarco a bloccare una ripartenza sul nascere
24' fallo di Dimarco su Cuadrado che gli aveva fatto il doppio passo a centrocampo
23' scontro ginocchio contro ginocchio tra de Ligt e Perisic ma nessun problema per entrambi i giocatori
21' due cambi per Allegri: Locatelli per Zakaria e Bonucci per Benardeschi
20' cross corto di Alex Sandro per Dybala che in area, nonostante un rimbalzo che poteva ingannarlo riesce a coordinarsi e a calciare ma Handanovic blocca a terra in due tempi
18' tre cambi per Inzaghi: dentro Correa per Dzeko, Dimarco per D'Ambrosio e Dumfries per Darmian
17' cross dal fondo di Darmian, traiettoria deviata che inganna Perin ma sul secondo palo Cuadrado anticipa Dzeko e angolo non sfruttato
16' anche Allegri è pronto a inserire forze fresche sul terreno di gioco
15' in arrivo diversi cambi in casa nerazzurra, c'è movimento a bordo campo
14' non si chiude uno scambio in area tra Brozovic e Barella per il ripiegamento prezioso di Rabiot
12' conclusione in area verso il primo palo da Morata, ci mette i pugni Handanovic!
10' dall'altra parte trattenuta vistosa di Brozovic su Dybala, giallo inevitabile. Il giocatore allontana il pallone per la rabbia e l'arbitro lo grazia da un possibile secondo cartellino
9' cross basso di Perisic, anticipo in area di Chiellini quindi palla in area per Darmian e tentativo respinto dall'ottimo Perin!
7' VLAHOVICC!!! 2-1 JUVENTUS!! Incredibile uno-due bianconero! Azione di contropiede con Dybala che imbuca il compagno che in area, finta che fa sedere d'Ambrosio, prima conclusione murato da Handanovic che nulla può sul tap in con sfera all'angolino sinistro. Azione di contropiede da manuale con l'Inte sbilanciato nell'occasione
7' angolo di Calhanoglu, sul primo palo allontana Cuadrado
5' ALEX SANDRO!!!! PAREGGIO DELLA JUVENTUS!!! Su conclusione di Vlahovic murata in area sfera sui piedi del terzino che calcia sul primo palo e complice un tocco di Morata, Handanovic viene sorpreso e non trattiene la conclusione
4' Dybala imbuca sul primo palo su Vlahovic, intervento di de Vrij con il giocatore bianconero che finisce giù ma il VAR non segnala che ci siano gli estremi per l'assegnazione del rigore
3' da Perisic a Brozovic che viene tenuto per una mano da Cuadrado ma l'arbitro coperto non vede e lascia giocare
2' intervento in copertura di Chiellini su Dzeko che si accontenta di un fallo laterale
si riparte con il calcio d'avvio battuto dalla Juventus
ben trovati con il secondo tempo, le squadre sono tornate in campo
47' duplice fischio di Valeri, squadre negli spogliatoi con l'Inter che chiude in vantaggio per 1-0 sulla Juventus in virtù della rete di Barella al 7'. Piccola pausa e torniamo per seguire il secondo tempo
46' buono spunto di Lautaro che supera Alex Sandro e crossa basso dal fondo ma sul primo palo è ben appostato Perin che blocca
44' 2 minuti di recupero
42' punizione conquistata sulla trequarti d'attacco da Barella, steso da Rabiot. Batte troppo lungo verso il secondo palo Calhanoglu con D'Ambrosio che invano tenta di rendere giocabile il pallone
41' tegola per Allegri con Danilo costretto a lasciare il campo, al suo posto dunque Morata
40' traversone di Perisic un pò lungo per Darmian bravo a recuperar palla su Bernardeschi. Possibile problema muscolare per Danilo e Morata si sveste la tuta immediatamente per sostituirlo
38' torna in possesso palla la Juventus che prova con l'azione ragionata ma Dybala e Danilo non si intendono e regalano una rimess laterale
35' conclusione alta di Brozovic dal limite dell'area! Qualche istante prima sponda di Perisic per Calhanoglu ma tentativo dal limite murato dalla difesa
32' buon raddoppio al limite dell'area di D'Ambrosio su Vlahovic ma Juve che sta crescendo da alcuni minuti
29' ottima chiusura di Skriniar al limite dell'area su Dybala ma qualche istante più tardi palla recuperata da Chiellini, passaggio su Bernardeschi e palla deviata sul fondo da Brozovic: palla calciata verso il secondo palo dove colpisce de Ligt di testa alto ma c'è stato un ultimo tocco nerazzurro. Sugli sviluppi di questo nuovo tiro dalla bandierina sinistro di Dybala da due passi e palla di poco a lato!
27' apertura errata di de Ligt e palla in fallo laterale per l'Inter
25' spunto in area di Cuadrado chiuso in angolo
24' paratona di Handanovic! Buco di Calhanoglu, ne approfitta Chiellini per anticiparlo quindi Dybala in area vede Vlahovic, conclusione in diagonale con il mancino verso il palo più lontano ma con la manona il portiere respinge la conclusione sul fondo. Nulla di fatto sul corner con un colpo di testa alto sopra la traversa
23' prima giocata della Juventus con Cuadrado che vede Dybala tra le linee, conclusione in area bloccata a terra senza problemi da Handanovic
22' traversone troppo lungo di Danilo per Vlahovic che non può raggiungere la sfera sul secondo palo
21' punizione conquistata da Chiellini ai 25 metri in posizione centrale: Dybala scambia con Bernardeschi ma la palla scodellata in area è preda della difesa
20' buon break di Bernardeschi che imbuca su Vlahovic ma altro buon intervento di de Vrij
18' pallone sgonfio, piccola interruzione quindi è l'Inter e gestire un nuovo possesso palla
17' punizione per la Juventus ai 25 metri in posizione leggermente decentrata: palla scodellata in area dove impatta Rabiot di testa ma è passaggio al portiere
15' verticalizzazione su Vlahovic, ottimo nel tempo di intervento in scivolata per de Vrij che lo ferma
13' rilancio lungo di Perin verso Vlahovic anticipato dall'ottimo raddoppio di marcatura sulla trequarti d'attacco bianconera
12' cross di Perisic per Dzeko che anticipa in area Chiellini ma è troppo alto e non riesce a inquadrare verso la porta
11' senza fretta al rinancio lungo Handanovic, palla a Calhanoglu su Darmian ma non riesce a sfondare sulla fascia
9' si sblocca subito il match che si preannuncia più spettacolare che mai. Nell'occasione del gol è mancata la pressione al limite su Barella che ha potuto mirare l'angolino
7' NICOLO' BARELLA!!!! INTER IN VANTAGGIO!!! Il centrocampista dopo aver ricevuto palla da Brozovic dal vertice sinistro dell'area si accentra leggermente e lascia partire un conclusione a giro con il destro e palla alla sinistra di Perin, sorpreso nell'occasione!
5' cross di Brozovic verso l'area, svirgola Zakaria e palla che supera la traversa senza che Perin può intervenire. Sugli sviluppi del primo corner di Calhanoglu allontana la difesa
4' retropassaggio di testa di Brozovic per Handanovic che ragiona prima di lasciar partire un rilancio lungo verso d'Ambrosio
3' trattenuta di Rabiot su Barella, punizione per l'Inter che prova a lanciare in profondità con Perisic per Dzeko, anticipato
1' circolazione palla per la squadra di Inzaghi, primo sviluppi sulla destra dove Rabiot si rifugia in fallo laterale
Partiti! Calcio d'avvio battuto dall'Inter nella classica maglia nerazzurra, Juventus in quella bianconera
Capitani a centrocampo per il sorteggio su chi batterà il calcio d'inizio
Ci siamo! Valeri con i collaboratori, Juventus e Inter in campo. La banda dei Carabinieri pronta a eseguire l'inno nazionale che sarà cantato da Arisa
20.53 squadre nel tunnel pronte a fare il loro ingresso
20.48 al via la cerimonia di apertura della Coppa Italia 2021/2022
completata la fase di riscaldamento restiamo in attesa dell'ingresso in campo pochi minuti prima delle 21
20.21 ingresso in campo anche per l'Inter. I nerazzurri con due novità di formazione: in difesa c'è d'Ambrosio per Bastoni mentre a centrocampo Darmian preferito a Dumfries
20.19 in questo momento la Juventus fa il suo ingresso in campo per il riscaldamento pre partita. Tra gli esclusi di questa sera almeno dal primo minuto c'è Morata. Infatti in avanti Vlahovic sarà supportato da Cuadrado, Dybala e Bernardeschi
Un saluto ai lettori di Calciomagazine, benvenuti alla diretta di Juventus - Inter finale delle Coppa Italia 2021/2022. Dalle ore 21 seguiremo tutto su questa attesa sfida con il nostro commento nella consueta webcronaca.
JUVENTUS (4-2-3-1): Perin; Danilo (dal 41' pt Morata), De Ligt, Chiellini (dal 39' st Arthur), Alex Sandro (dal 1' st Pellegrini Lu.); Zakaria (dal 22' st Locatelli), Rabiot; Cuadrado, Dybala (dal 10' pts Kean), Bernardeschi (dal 22' st Bonucci); Vlahovic. A disposizione: Pinsoglio, Szczesny, Rugani, Nicolussi Caviglia, Miretti, Aké. Allenatore: Massimiliano Allegri.
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, d’Ambrosio (dal 18' st Dimarco dal 10' sts Bastoni); Darmian (dal 18' st Dumfries), Barella, Brozovic, Calhanoglu (dal 46' st Vidal), Perisic; Lautaro Martinez (dal 46' st Sanchez), Dzeko (dal 18' st Correa). A disposizione: Radu, Cordaz, Ranocchia, Gosens, Gagliardini, Caicedo. Allenatore: Simone Inzaghi.
Reti: al 7' pt Barella, al 5' st Alex Sandro, al 7' st Vlahovic, al 35' st Calhanoglu (rigore), al 9' pts Perisic (rigore)
Ammonizioni: Brozovic, Allegri (dalla panchina), Locatelli, Vidal
Espulso: al 14' pts Allegri (dalla panchina)
Recupero: 2 minuti nel primo tempo, 3 minuti nella ripresa, 2 minuti nel primo tempo supplementare e nel secondo
Portieri: Perin, Pinsoglio, Szczesny
Difensori: Chiellini, Cuadrado, De Ligt, Danilo, Alex Sandro, Pellegrini, Bonucci, Rugani
Centrocampisti: Arthur, Bernardeschi, Rabiot, Locatelli, Zakaria, Nicolussi Caviglia, Miretti
Attaccanti: Akè, Dybala, Kean, Morata, Vlahovic.
«Giocare una finale è qualcosa di importante, ed è normale che vogliamo vincerla. Domani ci vorranno pazienza, lucidità e gestione dei momenti, giochiamo contro una squadra molto forte, contro cui quest’anno c’è sempre stato molto equilibrio. Vogliamo fare una bella partita e cercare di portare a casa la Coppa. Ho ancora qualche dubbio, ma di sicuro giocano Perin, Dybala e Chiellini; i giocatori che scenderanno in campo in difesa potranno giocare o a tre o a quattro. Per quanto riguarda la valutazione sulla stagione: è stata una lunga rincorsa, che ci permetterà di giocare la Champions il prossimo anno. Nella prossima, ci impegneremo fin da subito per fare meglio, e continuare il percorso di crescita. All’inizio, la perdita di Ronaldo a pochi giorni dalla fine del mercato non ha semplificato le cose. Poi abbiamo perso anche Chiesa, che domani è convocato, insieme a McKennie, perché voglio tutti qui. Ero molto sereno sul fatto che il passaggio del turno in Champions avrebbe rasserenato l’ambiente: da qui abbiamo fatto una rincorsa importante, che si è conclusa proprio con la sconfitta con l’Inter. Adesso vogliamo vincere un trofeo, ma di sicuro si è creata una conoscenza con i giocatori e nuovamente con la società, che mi rende sereno: il prossimo anno lotteremo per lo Scudetto con molte più possibilità. Vlahovic? Sta facendo bene, spero che domani ne segni anche due. Lui chiede sempre molto a sé stesso, ma è una questione caratteriale, non vuole mai perdere. Comunque è da pochi mesi alla Juve, può solo migliorare, i suoi numeri sono buoni, ci sta che non segni da qualche partita, ricordo che Cristiano, quando è arrivato, non ha segnato per qualche partita. Io sono molto contento di quello che sta facendo. Ho portato Miretti e Nicolussi, sono contento che lui ci sia, dopo il suo infortunio e devo dire che mi sono molto divertito a vedere giocare l’Under 23 qualche giorno fa».
“Abbiamo vissuto una stagione in crescendo, dopo un inizio complicato, e lo dimostra la qualificazione in Champions raggiunta con anticipo. Questa partita non è solo la fine di questa stagione, ma è propedeutica all’inizio della prossima. Io? Vivo con l’entusiasmo di un ragazzino e sono felice di giocare una finale del genere, ed è bello che sia Juve-Inter, che è la partita che tutti i tifosi vogliono vincere e anche noi. Siamo consapevoli della difficoltà di questa partita, l’Inter è forte, vanno fatti i complimenti a Simone Inzaghi per cosa ha saputo fare, è in corsa ancora per due titoli; e poi, ti fa pagare ogni errore, e lo abbiamo visto in Supercoppa, dove siamo stati puniti oltremisura. Siamo entrambe in un momento buono, ma non entusiasmante, per motivi differenti. L’Inter ha perso la vetta e non sarà felice, ma questa partita è talmente importante che si giocherà sui singoli episodi, anche in campionato si è visto un grande equilibrio. I dettagli saranno fondamentali, non servono grandi discorsi, ma bisogna evitare nervosismi, giocare a calcio e farlo insieme. Nella storia della Juve c’è un filo conduttore, un DNA fatto di vittorie, che vogliamo portare avanti anche domani; la Juventus continuerà a vincere, tornerà a farlo perché appunto, è nel suo DNA, anche se trionfare per 9 anni consecutivi è qualcosa di difficilmente ripetibile in Italia. Non mi aspetto comunque domani una partita fantastica come Real-City, siamo diversi e difendiamo in maniera diversa».
“Essere qui è motivo di grande orgoglio, è una partita importantissima. Per me non esistono ricette per vincere le finali. Serviranno corsa, determinazione e concentrazione. Dovremo dare il 120% per alzare il secondo trofeo stagionale. Questa settimana é importante, non solo per me. Assieme allo staff sappiamo quanta strada abbiamo fatto, da dove siamo partiti. Strada facendo siamo stati bravi a fare bene grazie alla squadra e ai ragazzi. Le aspettative sono cresciute. Il futuro è domani, dobbiamo cercare di vincere. Poi ci saranno le ultime giornate di campionato. Ripensando al giorno della presentazione, lo scorso 8 luglio, il lavoro fatto è stato enorme, e ben fatto. Quel giorno non mi sarei aspettato tutto questo. I dettagli faranno la differenza. Conosciamo la Juventus, l’abbiamo affrontata tre volte quest’anno. Ci sarà tanta qualità in campo, dovremo essere bravi a gestire i momenti della partita. Io devo tutto alla squadra, che mi ha sempre seguito. La stagione è stata grandissima. Siamo alla partita numero 50, per 7-8 mesi abbiamo fatto un grandissimo calcio, abbiamo lasciato dei punti per strada in un periodo di flessione ma se ripenso a come abbiamo giocato contro il Liverpool, a come siamo arrivati a questa finale… non posso dire nulla alla squadra. Probabilmente sarebbe stato meglio giocare la finale al termine della Serie A ma era stabilito così da inizio anno. Ho affrontato finali da giocatore e da allenatore, non è un problema giocare a ridosso con il campionato. Non esiste una ricetta per vincere. Dovremo fare una partita di attenzione, corsa, determinazione. Sappiamo chi abbiamo di fronte, i particolari saranno decisivi. Li abbiamo incontrati tre volte, tre partite diverse anche tatticamente. Mi aspetto una sfida molto aperta. Poi bisognerà interpretarla nel migliore dei modi e non bisognerà sbagliare. Sono gli episodi a decidere queste sfide. Ogni partita è differente dalle altre, non c’è una scienza precisa. L’unica cosa che va messo in campo è il cuore e questa squadra ha dimostrato di mettercelo sempre. Su 49 partite ne abbiamo perse solo 6, e non sempre meritando di perdere. Bisogna avere fame. La Supercoppa l’abbiamo voluta a tutti i costi. In questi giorni abbiamo lavorato davvero bene. Le scelte sono tutte mirate solo alla finale di Coppa Italia. Ho tutti a disposizione tranne Vecino, che ha avuto un problema nell’ultimo allenamento. Ne avrà per 3-4 giorni e non sarà arruolabile. Bastoni è recuperato, ha fatto un allenamento e mezzo in gruppo. Andrà valutato anche domattina dopo il risveglio muscolare, i dubbi ci sono non solo per lui a livello di scelte. Decideremo dopo il piccolo allenamento di domattina. Calhanoglu ha fatto un’ottima stagione, si è ambientato subito. Ha fatto un salto di qualità enorme perché ha dato anche tantissima quantità, copre tanto campo. Lui ha voglia di lavorare, è molto positivo a livello di squadra”.
“Per noi essere qui è un motivo d’orgoglio, volevamo andare in finale dopo tanti anni e ci siamo riusciti. Abbiamo giocato tre partite contro la Juventus e sono state tutte combattute. Servirà attenzione, concentrazione e i dettagli saranno importanti per decidere la partita. Dobbiamo essere più bravi di loro in tutto, non basta una cosa. Le tre partite che abbiamo giocato contro di loro sono state equilibrate, quindi mi aspetto una partita combattuta ed equilibrata. Voglio vedere quello che abbiamo sempre fatto, giocare a calcio e che si metta in campo quello che abbiamo preparato, giocando come ci siamo allenati. Mi aspetto di trasmettere in campo quello che abbiamo fatto questa settimana. Sbagliare l’approccio qualche volta succede a tutte le squadre, ma di solito è così quando giochi tante partite perchè mantenere la stessa tensione per tutte è più complicato. Non toglierei ad Allegri nessun giocatore perché le finali devono essere giocate con tutti gli uomini migliori sia dell’Inter che della Juventus. La loro miglior caratteristica è la transizione perché a volte non fanno tanta fase difensiva ma aspettano più alti per ripartire”.
Sarà Paolo Valeri l’arbitro del match, coadiuvato dagli assistenti Giallatini e Preti; Sozza il quarto uomo. Di Paolo addetto al VAR, coadiuvato da Abisso in qualità di AVAR.
Sarà Arisa a cantare l’Inno di Mameli prima della Finale di Coppa Italia Frecciarossa tra Juventus e Inter, in programma domani allo stadio “Olimpico” di Roma, alle ore 21.00. Tra le voci più eleganti e inconfondibili del panorama italiano, Arisa eseguirà l’Inno di Mameli subito prima del fischio di inizio, con le due formazioni e gli ufficiali di gara già allineati sul terreno di gioco, accompagnata dalla banda dell’Arma dei Carabinieri.
Cantante pluripremiata, autrice, attrice e doppiatrice, scrittrice, conduttrice televisiva e icona della musica italiana, Arisa ha dimostrato in questi anni di essere un’artista a 360°. In oltre dodici anni di carriera ha collezionato 4 dischi d’oro e 7 di platino e ha partecipato undici volte al Festival di Sanremo (sette in gara, tre come ospite e una come presentatrice), vincendo due edizioni: nel 2009 con Sincerità tra le “Nuove proposte” e nel 2014 con Controvento nella categoria “Campioni”. Nel 2012 si è classificata seconda con La Notte, tra i suoi pezzi più intensi certificato triplo disco di platino.
Giudice per tre edizioni di X Factor, ha scritto due libri e ha dimostrato il suo eclettismo musicale anche attraverso la collaborazione con artisti diversi come Mauro Pagani, Cristina Donà, Club Dogo, Jose Feliciano, Tricarico, Giovanni Caccamo, Enzo Gragnaniello, Fedez e J-Ax, Takagi&Ketra, MYSS KETA, Lo Stato Sociale, Tony Hadley degli Spandau Ballet, Cristina D’Avena, Alberto Urso, Gigi D’Alessio. L’artista italiana ha, inoltre, prestato la voce per amatissimi personaggi di film di animazione di fama mondiale, recitando anche in cinque film e partecipando a programmi televisivi di successo come Amici e Ballando sotto le stelle.
La fama di Arisa ha oltrepassato i confini nazionali quando si è esibita al Master Theatre di New York come rappresentante dell’Italia per l’undicesima edizione del Festival della Musica Italiana, mentre a marzo 2022 è volata a Pechino per cantare l’Inno di Mameli per la cerimonia di chiusura delle paralimpiadi dei Giochi Invernali di Beijing 2022.
Tutti le riconoscono, infine, una rara sensibilità umana verso le tematiche sociali, testimoniata fra le altre cose dal suo recente concerto al Teatro Lirico di Milano a sostegno dell’emergenza ucraina, dall’impegno per i bambini di Haiti, dalla candidatura al Premio Amnesty Italia e dalla partecipazione al concerto in favore dei cittadini abruzzesi colpiti dal terremoto del 2009.
Dopo il fischio finale, il miglior calciatore della partita verrà premiato con l‘MVP presented by Socios.com. La classifica sarà redatta secondo le rilevazioni statistiche di Stats Perform (sistema brevettato nel 2010 con K-Sport), con l’ausilio dei dati di tracking registrati da EMG Italy. Il premio sarà consegnato al vincitore a bordocamo dopo il fischio finale della gara.
In campionato la squadra di Allegri viene dalla sconfitta rimediata in extremis a Marassi contro il Genoa ed é quarta in classifica con 69 punti, frutto di venti vittorie, nove pareggi e sette sconfitte; cinquantacinque gol fatti e trentatré subiti. Il bilancio delle ultime cinque sfide parla di tre vittorie, un pareggio e una sconfitte con otto reti siglate e cinque subite. L’Inter é reduce dal successo casalingo per 4-2 contro l’Empoli ed é prima, a +1 dal Milan, a quota e con un cammino di ventitré partite vinte, nove pareggiate e quattro sconfitte e con settantasette reti realizzate e trentuno incassate. Nelle ultime cinque sfide ha vinto quattro volte e perso una, siglando tredici reti e incassandone sei. Sarà la gara numero 34 tra Juventus e Inter in Coppa Italia. Una sfida che ha una lunghissima tradizione, iniziata nel lontano 1936. L’ultimo precedente di Juventus-Inter in Coppa Italia è relativo all’anno scorso ed è stato un passaggio decisivo per arrivare alla vittoria finale. I bianconeri riescono a prevalere nel doppio confronto grazie alla doppietta di Cristiano Ronaldo a San Siro, che annullò gli effetti del vantaggio di Martinez. Lo 0-0 dell’Allianz Stadium garantì l’approdo all’ultimo atto della manifestazione. In campionato la gara di andata é finita 1-1 mentre al ritorno l’Inter si é imposta di misura. A gennaio la squadra di Inzaghi si é aggiudicata la Supercoppa vincendo 2-1 dopo i tempi supplementari.
QUI JUVENTUS – Allegri dovrebbe fa scendere la squadra in campo con il modulo 4-3-3 con Perin tra i pali e difesa composta dalla coppia centrale Bonucci-de Ligt e da Danilo e Alex Sandro sulle fasce. A centrocampo Zakaria, Arthur e Rabiot; in attacco Cuadrado e Morata ai lati di Vlahovic.
QUI INTER – Inzaghi dovrebbe rispondere col consueto modulo 3-5-2 con Handanovic tra i pali e pacchetto difensivo composto da Skriniar, deVrij e Dimarco. In cabina di regia Brozovic con Calhanoglu e Barella mezze ali; sulle corsie esterne Dumfries e Perisic. In attacco Dzeko e Lautaro.
JUVENTUS (4-3-3): Perin; Danilo, De Ligt, Chiellini, Alex Sandro; Zakaria, Arthur, Rabiot; Cuadrado, Vlahovic, Morata. Allenatore: Massimiliano Allegri.
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Dimarco; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Lautaro, Dzeko. Allenatore: Simone Inzaghi.
La prima delle tre doppiette di Marcelo Brozovic con la maglia dell’Inter è arrivata nel marzo 2016 in Coppa Italia contro la Juventus. Edin Dzeko ha realizzato tre reti in tutte le competizioni contro la Juventus, inclusa la sua prima con una squadra italiana, con la maglia della Roma, il 30 agosto 2015 (vittoria per 2-1). Lautaro Martínez, autore di due delle ultime tre reti in Coppa Italia dell’Inter, ha segnato 11 gol nelle sue ultime 11 presenze considerando tutte le competizioni e tre gol contro la Juventus, tutte arrivate allo Stadio Meazza. Alexis Sánchez ha realizzato tre gol contro la Juventus, due con la maglia dell’Udinese e uno nella sfida più recente con i nerazzurri, lo scorso gennaio decidendo al 121° minuto la Supercoppa italiana (vittoria 2-1). Ivan Perisic ha segnato due gol contro la Juventus (uno in Serie A e uno in Coppa Italia): entrambi realizzati al Meazza nel 2016, a marzo nella Coppa Nazionale e a settembre in campionato.
L’incontro Juventus – Inter, finale della Coppa Italia 2021/2022, verrà trasmessa in diretta esclusiva da Mediaset: la partita sarà visibile su Canale 5 e in streaming su Mediaset Infinity e Sportmediaset.it.
Sarà un grande spettacolo quello offerto, con l’utilizzo di tecnologie sempre più innovative, ottiche speciali, super Slow Motion, integrazioni virtuali e camere cinematografiche che renderanno unico ed entusiasmante il racconto dell’evento. La gara vedrà l’impiego di oltre 35 telecamere (tra telecamere Host e telecamere di integrazione del primario Licenziatario nazionale Mediaset e del Broadcaster internazionale Abu Dhabi Sports), inclusa la Robycam. Record per una gara organizzata in Italia da Lega Serie A, realizzata con il partner tecnico NEP Italy ed in collaborazione con il provider NVP per una integrazione a carattere cinematografico anche con droni, impiegando innovative telecamere e nuove ottiche cinematografiche Sony che consentiranno di raccontare l’evento, nell’ambito della ripresa della partita, sotto nuovi punti di vista rispetto al tradizionale, con il supporto di replay Super Slow Motion (mai impiegati in Italia) per numero di fotogrammi al secondo e qualità video. Sarà inoltre effettuata (con il partner tecnologico Hawk Eye) una sperimentazione della tecnologia cd. “Virtual Recreation” che consentirà all’utente finale di rivedere in riproposizione i replay di azioni di gara in realtà aumentata (come in un videogioco), includendo anche i dati statistici e di tracking evoluti combinati con il video. Come avvenuto per il precedente Evento di Supercoppa Frecciarossa, parte integrante della produzione sarà la cd. Buggy-cam denominata “Coppa Italia Frecciarossa Cam”: una telecamera montata su una macchina radiocomandata (provider Movicom) che simulerà un treno e si muoverà sul campo durante le fasi di pre-gara posizionandosi poi in opposite durante la partita, fornendo esclusive inquadrature vicinissime all’azione.
“Dopo la prima trasmissione di una partita di calcio nel Metaverso in occasione della Finale di Coppa Italia Frecciarossa alziamo ulteriormente il livello e portiamo sul campo importanti novità tecnologiche per offrire uno spettacolo sempre più entusiasmante per i tifosi – ha dichiarato Luigi De Siervo, Amministratore Delegato di Lega Serie A -. Sperimentazione e innovazione tecnologica sono le parole chiave del nuovo modo in cui vogliamo raccontare i nostri eventi, con una produzione che si avvicina sempre più ai prodotti cinematografici. Nuove modalità e linguaggi per rendere il prodotto sempre più spettacolare”.
La Finale di Coppa Italia Frecciarossa sarà trasmessa in oltre 170 territori da più di 35 broadcaster esteri. Nello specifico:
Africa Sub-Sahariana: StarTimes
Americhe: ESPN (America Latina incl. Brasile), Fubo TV (Canada), Paramount (USA, Territori USA)
Asia: Migu (Cina), Zhibo (Cina), iCable (Hong Kong), DAZN (Giappone), TVRI (Indonesia), UseeTV (Indonesia), Macau Cable TV (Macao), Astro (Malesia, Brunei), Singtel (Singapore), TrueVisions (Thailandia), HTV (Vietnam)
Europa: DigitAlb (Albania), DAZN (Austria, Germania, Spagna), TV Arena Sport (Bosnia Erzegovina, Croazia, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia, Slovenia), A1 (Bulgaria), Cyta (Cipro), Ekstra Bladet (Danimarca), L’Equipe (Francia, Andorra, Monaco, Territori francesi d’oltremare), Nova (Grecia), Charlton (Israele), ArtMotion (Kosovo), TSN (Malta), VG (Norvegia), Ziggo (Paesi Bassi), Polsat (Polonia), Sport TV (Portogallo), Premier Sports (Regno Unito, Irlanda), AMC Networks (Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria), Prima Sport (Romania), Okko (Russia), Aftonbladet (Svezia), Blue (Svizzera), TRT (Turchia), TRBC (Ucraina), NTRC (Uzbekistan)
Medio Oriente e Nordafrica: Abu Dhabi Media.
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