TORINO – Le squadre più seguite nel campionato di calcio di Serie A si sfidano domenica a Torino. A loro è riservato l’orario “nobile” della prima serata. Gli appassionati potranno assistere allo scontro tra due formazioni che stanno caratterizzando il torneo di questa stagione (segui il LIVE).
La classifica
La Juventus, capolista, guarda tutti dall’alto dei sui 4 punti di vantaggio sulla seconda, e una partita da recuperare. L’Inter però costituisce una mina vagante. I nerazzurri sono infatti la formazione che nelle ultime partite ha raccolto più punti. Non sono poche le lunghezze recuperate anche nei confronti della Juventus. Un successo dei nerazzurri allo Juventus Stadium li porrebbe certamente in condizione di infastidire la Vecchia Signora.
Scambi di battute al vetriolo
La rivalità tra le due compagini, e anche tra le società è molto sentita. Non mancano gli scambi accesi di battute anche in questo immediato pre-gara.
Chiellini, bandiera della Juventus, non ha perso occasione di ribadire l’incompatibilità tra bianconeri e ambrosiani. Il giocatore ha dichiarato che un eventuale e ipotetico suo passaggio all’Inter “È una cosa di cui non si può neppure parlare“.
Anche il mister interista Pioli, pur nella diplomazia che impone il suo ruolo, ha contribuito a mettere pepe alla sfida. Interpellato sulla statistica negativa che recita lo zero nelle sue caselle personali nelle gare contro la Juve, il tecnico ha risposto: “Si, ma finora non avevo allenato l’Inter“.
I bomber
Ma Juventus-Inter costituisce anche l’incrocio tra due tra i bomber più celebrati del campionato italiano: Higuain e Icardi. Entrambi argentini e appaiati insieme al romanista Dzeko in testa alla classifica dei marcatori, con 15 reti a testa.
Lo juventino ha disputato, come già detto, una gara in meno, e non ha calciato rigori. Entrambi hanno siglato 9 reti col piede destro. Icardi prevale per 5-1 nei gol di testa e soccombe con lo stesso punteggio in quelli di sinistro.
Gli scudetti contesi
Ma c’è un’altra sfida, ed è quella che si gioca tra i tifosi. Gli appassionati delle due formazioni sono già “in campo” da almeno un paio di settimane, perché questa gara costituisce motivo di discussioni per mesi.
Il passato è stato spesso testimone di dibattiti spesso molto accesi e le vicende che hanno vissuto le società anche in relazione a decisioni della giustizia sportiva non si sono mai placate.
Occorre infatti considerare che domenica saranno in campo ben 50 scudetti, un numero vicino alla metà dei campionati disputati in Italia. La Juventus ne conta ben 32, anche se per i suoi tifosi e per la società stessa sarebbero 34. La Juve non ha mai digerito la decisione federale di revocarle i due scudetti vinti sul campo e messi in relazione con le note vicende extra-sportive. L’inter da parte sua ne conta 18, compreso quello assegnato a tavolino e i due vinti quando la formazione juventina è stata retrocessa d’ufficio.
E proprio a questo proposito gli interisti vantano l’arma più cruenta nei confronti dei rivali. I tifosi nerazzurri non perdono occasione infatti di rinfacciare ai bianconeri la nobiltà interista di non essere mai retrocessa in serie minori. Cosa che la Juve non può vantare proprio per le vicende calcistico-giudiziarie.
Insomma gli ingredienti ci sono tutti per assistere ad uno scontro sul campo che si preannuncia molto acceso, nella speranza che la professionalità, l’intelligenza e la civiltà dei protagonisti lo tenga nei limiti di una bella, sana e corretta sfida agonistica.
