TORINO – Come era prevedibile sulla carta, la Juventus asfalta il Lecce nell’anticipo del 28° turno di Serie A con quattro reti, tutte arrivate da giocatori diversi.
LA PARTITA
PRIMO TEMPO – A sorpresa partono forte gli ospiti, con Rispoli che raccoglie palla dopo una sponda e calcia di mezzo-collo esterno: alto. Rispondono però i bianconeri con un tiro da fuori di Rabiot respinto dall’estremo difensore leccese, Gabriel. Al 32′ avviene l’episodio che cambierà il corso della partita: il Lecce amministra tranquillamente palla in zona difensiva, almeno apparentemente, perchè Lucioni sbaglia goffamente lo stop e da ultimo uomo si fa rubare palla da Bentancour: costretto a fare fallo, è rosso diretto. Da qui in poi la partita già quasi proibitiva per i salentini diventerà un assedio a senso unico. Perchè la Juve ha subito la chance di passare in vantaggio, ma Ronaldo di testa, un suo pezzo forte, la spara clamorosamente alta sulla traversa su assist da angolo di Dybala. Poco dopo Bernardeschi imita Ronaldo e quasi a porta vuota di sinistro la manda fuori. Nel primo tempo è mancato il killer istinct da parte della squadra juventina, cosa che non avverrà nella seconda parte della gara, perchè i bianconeri giocheranno sugli errori dei giocatori del Lecce e saranno letali.
SECONDO TEMPO – È di nuovo magico il gol di Dybala dopo quello di Bologna: il Lecce perde una palla sanguinosa in disimpegno, sponda di Ronaldo e Dybala col suo solito sinistro disegna una pennellata che si tinge nel sette alla sinistra del portiere giallorosso. Anche Ronaldo si ripete, e ancora una volta come a Bologna su rigore: contrasto in area un pò dubbio, il portoghese si lascia un pò cadere e per l’arbitro non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Dal dischetto forte e centrale non perdona: è il 23° centro in campionato. Gabriel gli nega poi la doppietta su una schiacciata di testa dopo un servizio dalla fascia di Matuidi. Ci prova anche De Ligt dalla lunghissima distanza, palla fuori di poco: è solo il preludio al suo gol che arriverà nel finale. Arriva il 3-0: magia di tacco in assistenza di CR7 per Higuain, che finalmente ritorna al gol, di prepotenza scagliando un sinistro dritto in porta. Come anticipato, c’è gioia anche per il difensore olandese De Ligt, che ringrazia un cross di sinistro dalla destra di Douglas Costa e batte di testa Gabriel da due metri. Finisce dunque così, è 4-0 Juve sul Lecce.
L’ANALISI
Vittoria troppo semplice per la Juve, che con questo risultato si porta momentaneamente con 7 punti di vantaggio sulla Lazio seconda in attesa di giocare questa sera. Innegabile però che l’espulsione nel primo tempo del perno difensivo leccese abbia messo la partita su un unico binario. Detto questo, non è detto che senza l’espulsione la partita non avrebbe preso lo stesso ugual piega. Giallorossi che dopo la sbornia casalinga contro il Milan sembrano non riuscirsi a riprendersi più e ne prendono altri 4: è vero che hanno affrontato squadre come Juventus e Milan, ma di questo passo la corsa verso la salvezza si fa veramente dura (commento a cura di Giuseppe Annunziata).
DYBALA 7: Che dire, il suo sinistro magico è autentica poesia.
CRISTIANO RONALDO 7: Sbaglia qualche occasione di troppo, poi si riscatta procurandosi il rigore e realizzandolo e servendo l’assist di tacco per il gol di Higuain
HIGUAIN 7: Finalmente torna il Pipita, l’attaccante che tutti noi conosciamo che non ha pietà di nessuno sotto porta. Speriamo continui su questa strada intrapresa
LUCIONI 4: Il suo goffo errore che costa la partita a tutta la sua squadra è una manna al cielo. Da lui, perno difensivo, non ce lo si aspettava.
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny 6; Cuadrado 6, De Ligt 6.5, Bonucci 6.5, Matuidi 6; Bentancur 6.5 (68′ Ramsey 6), Pjanic 6, Rabiot 5.5 (52′ Douglas Costa 7); Bernardeschi 5.5 (77′ Muratore s.v.), Dybala 7 (77′ Higuain 7), Cristiano Ronaldo 7. A disp.: Pinsoglio, Buffon, Ramsey, Costa, Higuain, Rugani, Olivieri, Muratore, Wesley. Allenatore: Sarri
LECCE (4-4-1-1) Gabriel 6.5; Donati 6, Lucioni 4, Paz 5.5, Vera 5.5 (78′ Calderoni s.v.); Rispoli 5.5, Tachtsidis 5.5, Petriccione 6 (46′ Rossettini 4.5), Shakhov 5; Mancosu 5.5 (72′ Barak 5.5); Falco 5.5 (63′ Babacar 5.5). A disp.: Vigorito, Chironi, Radicchio, Rossettini, Monterisi, Meccariello, Saponara, Calderoni, Colella, Maselli, Rimoli, Barak. Allenatore: Liverani
FANTAREPORT
Reti: 53′ Dybala (J), (61′) rig. Ronaldo, 83′ Higuain, 86′ De Ligt
Ammoniti: Bentancur (J)
Espulsi: 31′ Lucioni (L)
Recupero: 2 minuti nel primo tempo, 1 minuto nel secondo tempo
Assist: Douglas Costa
Gol vittoria: Dybala
Gol da fuori: Dybala
Gol dalla panchina: Higuain
Rigore causato: Rossettini
Rigore parato/sbagliato: –
I Migliori: Dybala, Gabriel
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