Juventus-Milan: la presentazione del match

TORINO – I ricordi delle sfide scudetto sono ancora vivi, Juve e Milan nemmeno quattro anni fa si contendevano il titolo, ora invece è una sfida tra i giganti della serie A e una formazione, quella milanista, alla ricerca della proprio identità. Il divario in classifica tra Juve e Milan è di 21 punti, un abisso. Sono 79 i precedenti in casa dei bianconeri. Il bilancio dice che la Juve ne ha vinti 37, il Milan 21 e i pareggi sono stati 21. L’ultimo precedente risale alla giornata numero 7 della stagione 2013/20014 con i gol di Pirlo, Giovinco e Chiellini a rispondere alla doppietta di Muntari. La Juve fin qui ha conquistato 26 punti su 50 totali dentro le mura amiche. I Milan invece solamente 12 lontano da San Siro, e non vince in trasferta dalla gara con l’Hellas Verona del 19 ottobre scorso. Questa sarà la 160a sfida in Serie A tra Juventus e Milan: bianconeri in vantaggio nel conto delle vittorie per 57 a 48. La Juve ha vinto tutte le ultime quattro gare contro il Milan, riuscendo a tenere la propria porta imbattuta in tre di queste. Rossoneri che sono reduci dalla vittoria in casa con il Parma per 3-1, mentre la Juve dallo 0-0 contro l’Udinese.

COME ARRIVA LA JUVE – Ancora problemi sulla fascia sinistra per Massimiliano Allegri. Lichtsteiner è squalificato mentre Caceres ha un problema fisico, dovrebbe giocare titolare Padoin. Vidal recuperato in extremis dal problema a ginocchio può essere schierato dietro le punte: Tevez e Morata in avanti, l’ex Real è in leggero vantaggio su Llorente. A centrocampo Marchisio dall’inizio, Pogba e Pirlo inamovibili.

COME ARRIVA IL MILAN – Proseguono i problemi per Montolivo e De Jong, anche questa volta non convocati. Il mercato ha portato in rosa Paletta e Antonelli, entrambi saranno schierati dall’inizio a causa dei tanti assenti in difesa. Rami potrebbe giocare sulla fascia sinistra. In avanti Menez con Bonaventura, mentre Cerci e Honda si giocano la titolarità. A metà campo Poli, Muntari e uno tra Essien e Van Ginkel, convocato anche il giovane Mastalli della Primavera.

[Antonio Vitiello – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]