Cosa riserva il domani per la Juventus? «Lo scopriremo solo vivendo», citando Lucio Battisti. Di sicuro, però, avrà a che fare con la Roma, quella di oggi e (in qualche modo) quella di ieri: Coppa Italia e mercato. Martedì 21, all’Olimpico, i giallorossi contenderanno ai bianconeri l’accesso alle Semifinali: sfida secca, meritata dalla formazione capitolina con il successo di ieri sulla Sampdoria, al sapore della vendetta. Perché troppo fresca è la ferita della sconfitta dello Stadium e perché, a sorpresa, il flemmatico Garcia non ha per niente pensato a curarsela. «Va bene la tattica attendista, ma non ho visto neppure un contropiede da parte della Juventus domenica sera», ha punzecchiato il tecnico francese. A Vinovo, dove ieri pomeriggio la sua squadra ha battuto il Monza in amichevole (reti di Padoin, Marchisio, Giovinco e Vucinic: gente affamata di spazio), Conte avrà tempo fino alla conferenza di domani per meditare la risposta: quella di Garcia non è una “chiacchiera” cui restare indifferente.
Ha più tempo, invece, Beppe Marotta per studiare le strategie di mercato da attuare. In particolare, quella inerente Erik Lamela: è l’ex Roma il nome caldo per “Madama”. Talmente surriscaldato che l’operazione potrebbe essere attuata già a gennaio. Quale operazione?
Lo scambio con Mirko Vucinic: di questo hanno parlato Marotta e Baldini, direttore tecnico del Tottenham, quando il direttore generale bianconero si è recato per Capodanno a Londra. E ne stanno discutendo ancora, perché ci sarebbe un intoppo economico da gestire: il club londinese ha sborsato troppo (30 milioni) e troppo poco tempo fa (la scorsa estate) per privarsi facilmente del giocatore, per quanto non visto da Villas Boas e dal sostituto Sherwood.
La soluzione? Uno scambio di prestiti con obbligo di riscatto a fine stagione. In tal caso Vucinic potrebbe accettare di far subito le valigie, mentre il Tottenham avrebbe il tempo per avvalersi a bilancio dell’ammortamento per la prima stagione.
La sensazione è che si farà. Come sperano, dal canto loro, i tifosi del Psg per Paul Pogba. La conferma da una curiosità, che ha mandato un segnale eloquente dell’interesse del club parigino.
Raggiunti i 6 milioni di fan su Facebook e superati i 996mila follower su Twitter, il Psg ha lanciato l’hashtag #TWEETBIGGER, invitando tutti i tifosi a celebrare i migliori momenti della storia della squadra oltre ad indicare i migliori propositi per il futuro. Ed a quest’ultima richiesta, il popolo parigino si è espresso in maniera convinta: il sogno più grande è avere Pogba in squadra. Legittimo. Strana, invece, la reazione della società, che senza mezzi termini ha “ritwittato” il “sogno”. Indizio pesante, che i tifosi bianconeri farebbero bene a non sottovalutare.
[Giuseppe Piegari – Fonte: www.goalnews24.eu]