Juventus: nuovi record con Conte in panchina

285 0

logo-juventusSono numeri, peraltro relativi. Sono statistiche di comparazioni impossibili, tra epoche lontane. Però, per quel che vale, emettono un verdetto: Conte ha eguagliato il record di punti conquistati da un allenatore sulla panchina della Juventus. E chi ha raggiunto, il tecnico salentino? Quel Carlo Carcano che per primo (ed ultimo) è riuscito ad infilare il Tris di Scudetti. Migliore auspicio di questo…

La graduatoria prende in considerazione tutti i campionati, applicando i 3 punti a vittoria anche alle stagioni che prevedano ancora i 2 punti come bottino pieno. Conte ne ha raccolti 190 in 83 gare ufficiali, tanti quanti la guida della Juve del 1933, ma con ben 6 sconfitte in meno (5 contro 11). Ad avvicinarsi, fermandosi a 173 punti, al record prima dell’attuale tecnico erano stati Parola e Trapattoni.

Ed il Trap si è espresso proprio su Conte di recente, consigliandolo da padre più che collega: «Mi sento di dare un consiglio ad Antonio – ha dichiarato il fresco ex ct irlandese, in merito ad una possibile tentazione estera per il salentino – Più riuscirà a non lasciarsi ingolosire dal fascino di un campionato diverso, meglio sarà. Ricordo una frase detta da un carissimo amico: “Più boschi giri, più lupi trovi”». Chiaro il messaggio di Trapattoni, riconducibile ad un altro proverbio popolare: “Chi lascia la strada vecchia per la nuova, sa cosa lascia, ma non sa cosa trova”.

«Ora allena dove ha giocato per tanti anni: il vantaggio è dato dal fatto che sei più tutelato. La Juve è tradizionalmente soggetta a una critica mondiale, ma Torino è una città che sa chiudersi, sa dare protezione e pure contenere le delusioni: tutto questo facilita le cose». Più in la’, poi, si vedrà: «Ho girato per quattro Paesi ed ho vinto, ma a tempo debito. Bisogna lanciarsi al momento giusto: anche io ho ricevuto lusinghe di club sia italiani che stranieri, ma ho preferito rimandare tutto». Alla domanda su chi l’avesse cercato, è uscito fuori come il Trap conservi un cuore bianconero: «Il Galatasaray poteva essere un’opzione – la rivelazione dell’ex juventino – Ma la verità è che non volevo giocare contro la “Vecchia Signora”. I bianconeri sono tornati credibili anche in Champions: dico che ce la possono fare, basta crederci».

Fiducia nel cammino europeo della Juve esternata pure da un altro grande ex: «Sono molto ottimista – ha dichiarato Gianluca Vialli – Questa squadra ha tutte le carte in regola per ritagliarsi un ruolo importante e arrivare fino in fondo: alla Juventus non manca nulla per essere protagonista anche in Champions League». Contro il Real, mercoledì prossimo, il primo momento chiave: «La Juventus può sfruttare un’occasione importante: se dovesse fare risultato in Spagna, cambierebbe il corso della sua stagione, andando al di sopra di ogni aspettativa. Credo che la formazione di Conte abbia le carte in regola per fare bene anche in ambito internazionale. In queste due gare può veramente dare una svolta, uscendo rivalutata e con una maggiore consapevolezza nei propri mezzi».

Anche se, secondo il capitano che alzò l’ultima Champions nel 1996, «la sfida più importante del girone è quella contro Mancini ad Istanbul». Poi, tutto è possibile: «Serve anche fortuna, ma non credo che per la squadra di Conte sia giusto continuare a parlare di una certa difficoltà in ambito internazionale. Per questo, la partita con il Real potrebbe cambiare la visione delle cose».
E tante cose, in generale.

[Giuseppe Piegari – Fonte: www.goalnews24.it]