Dopo il brutto (ci perdonerà Tevez) ed il bello (“Re Leone” Llorente), ecco il buono: Angelo Ogbonna è praticamente un nuovo giocatore della Juventus. “Praticamente”, perché l’annuncio ufficiale verrà comunicato in giornata, ultimissimo atto di una trattativa difficilissima. Del resto, discutere con Cairo quando mai non lo è stato.
L’”Angelo nero” diventa bianconero dopo che sembrava poterlo essere già ad inizio giugno: l’accordo trovato con il difensore nel giro della Nazionale avrebbe fatto accelerare l’operazione che pareva a buon punto, visto quanto poco ballasse tra l’offerta e la richiesta. Che poi – e qui l’intoppo – è andata aumentando: dai 15 milioni di valutazione, i dirigenti del Torino ne hanno chiesti 18 ed il dialogo ha preso a singhiozzare. Poi, spaventato dalle voci di un possibile ritorno della Juve su Ranocchia, Cairo si è moderato ed ha accettato di sedersi con buone intenzioni al tavolo dell’affare nel suo ufficio e poi in un ristorante milanese, l’altra notte. Cena protratta fino all’una, quando è giunto il “sì”: ben 12 milioni di euro più 3 di bonus in base al rendimento del difensore. Considerato quanto ha accettato di sborsare la “Vecchia Signora”, immaginiamo che almeno il conto l’abbia pagato il Toro.
Tra gli ultimi ad arrivare, il cileno si è sottoposto ieri all’Istituto di Medicina dello Sport di Torino al primo giorno di visite mediche. Curiosità: Pepe (altro nuovo acquisto, in pratica) con la maglia dei Boston Celtic, Vucinic in infradito, Matri con camicia “poco” appariscente (eufemismo). Assenti gli Azzurri, Caceres e gli ultimi arrivati Tevez e Llorente.
Saranno seguiti, questi, da Jovetic? La speranza bianconera è sempre di vincere il braccio di ferro con la Fiorentina grazie al sostegno del giocatore, la realtà è sempre di dichiarazioni e voci contrastanti. Mentre si parla di un’imminente offerta del Manchester City di 30 milioni al club e 4,5 all’attaccante, infatti, Andrea Della Valle ha puntualizzato il già noto: «Vogliono Jovetic? Ci diano 30 milioni di euro o non se ne fa niente. Bisogna capire se hanno i soldi o no: per me li hanno. Noi non accettiamo contropartite. E non scendiamo dai 30 milioni. Non aspetteremo ancora molto. Altrimenti, lo diamo a qualcun altro».
Il City è lì pronto.
[Giuseppe Piegari – Fonte: www.goalnews24.it]
